Tra DNA e cognome, potrebbe esserci uno stretto rapporto.
Il cromosoma Y, che determina il sesso maschile, viene trasmesso di padre in figlio, proprio come il cognome.
I cognomi europei, hanno spesso molti secoli; a volte, adozioni, nascite illegittime o cognomi assunti in periodi successivi, possono aver rimescolato le carte.
Si consideri, ad esempio, i cognomi che rimandano alle professioni, come l'italiano "Fabbri", o l'inlgese "Fisherman"...
Tuttavia, è possibile che un cognome raro, abbia un unico fondatore e che gli uomini che lo portano, siano suoi successori.
Turi King, genetista presso l'Università di Leicester, ha effettuato una ricerca prendendo in esame 2500 uomini, con 500 cognomi differenti, riscontando che, tra persone con lo stesso cognome, c'è una probabilità del 24% di condividere un antenato.
Nel caso di cognomi rari, questa probabilità sale al 50%.
Insomma, il cognome, potrebbe unirci molto più di quanto non si creda; magari poco, o molto poco...
Chi porta un cognome uguale, potrebbe condividere un, sia pur lontano o lontanissimo, antenato !
Vi sono dei siti web, dove potete verificare la diffusione geografica del vostro cognome ed avere molte altre informazioni.
Ve ne segnalo solo due, per brevità: Gens, dove potete verificare la diffusione del vostro cognome in Italia.
Su Geneanet, potete anche verificare, con ovvia approssimazione, la diffusione, nei secoli, del vostro cognome.
Buon divertimento e buone riflessioni.
GENS - Mappa dei cognomi
GENEANET - Origine e diffusione dei cognomi
Cognomi.it - Raccolta di siti con curiosità, ricerche araldiche ed altre info.
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