C'è più ben poco da dire, mentre molto, sarebbe proprio da fare.
Comunque,quasi tutte le mattine, sbircio la prima pagina dei quotidiani, anche solo per non rimanere troppo indietro con la cronaca degli attentati, dei terremoti e delle nefandezze che il regime italiota, continua a comminarci.
Stamattina, poi ho addirittura acceso la radio, solo per sentire le ultime sull'ATAC che mi riportano a scrivere due righe qui.
Alla radio, sentivo parlare di possibilità di scioperi, e di preoccupazione dei sindacati che si schierano a difesa dei redditi e di possibilità di concordato preventivo...
Ora, solo due considerazioni che sono due, le debbo fare: l'Atac (e non solo quella, ovviamente) è in condizioni "deprecabili" da anni...
In questi ultimi, poi, i debiti sono aumentati a dismisura.
Che anche l'Atac, sia stata usata per assunzioni clientelari; che anche questa ditta qua, sia stata usata per fini politici, mi pare non sia un mistero che la gente apprenda dal sottoscritto.
I conti economici ed il rapporto interno del personale tra operativi (autisti) ed impiegati, parlano chiaro.
Sentire i sindacati schierarsi per i redditi, sentire che non accetteranno riduzioni negli stipendi, mi ha portato a scrivere con rabbia...
NESSUNO, mi pare parli chiaro sul come si sia arrivati a questo punto !
NESSUNO, mi pare si sia preoccupato di dire a cosa il concordato preventivo porterà !
NESSUNO, mi pare si preoccupi minimamente di cosa accadrà all'indotto !
I sindacati sbraitano per i singoli euro di questo ennesimo terreno di caccia della politica; di questo ennesimo baraccone, e tale è diventato negli anni, mantenuto dai cittadini...
I sindacati, non si preoccupano certo degli oltre 300 milioni di debiti verso i privati, che chissà quando se e come verranno pagati...
Molti lavoratori dell'indotto, per farla breve, finiranno in mezzo ad una strada (una dinamica già avviatasi negli ultimi tempi), mentre i sindacati, vanno laddove ancora riescono ad attingere a piene mani, la loro fame di potere. Queste sono tra le ultimi sacche di influenza dove i sindacati vivacchiano; e questi sono i momenti che risentiamo le sigle sindacali farsi vive. E parlano di difesa dei redditi, quando le navi affondano !!! Chissà se parlavano di progetti, quando la baracca, ancora si poteva salvare...
E allora giù a scioperi, immagino, mentre i politici litigano sulle colpe, e sul futuro del trasporto pubblico di una Capitale che, invero, sempre meno capitale appare...
Quanto alle colpe, lo sanno anche i bambini (e non scherziamo su questo), sono ANTICHE; molto antiche. Ecco che i frutti per pochi, porteranno altro dolore al popolo romano e non solo; altri debiti, altri licenziamenti, altre disagi per tutti, pur di mantenere il verde pascolo ed i suoi mandriani...
I DIRITTI, in questo paese, sono per alcuni; non per tutti.
Per i debiti verso privati, preparatevi ad un primo, immediato bagno di sangue; per quelli verso il comune (mi pare quasi 500 milioni), preparatevi al secondo bagno di sangue, perchè alla fine, il contribuente, sarà chiamato a pagare.
Come la mettete, la mettete, insomma; a pagare, come sempre, sarà la già provata collettività che, pur essendo sempre più impoverita dall'erario, dovrà cacciare fuori i soldi e perdere ancora reddito, lavoro e servizi pubblici.
L'egoismo di regime, che alimenta se stesso, l'egoismo ed il cannibalismo del nostro popolo, continua a devastare il paese, mentre i tg che non vedo, vanno blaterando di una ripresa economica e occupazionale che sa tanto di fantascienza !!!
Viva l'itaGlia, come sempre, viva l'itaGlia !!!
Nessun commento:
Posta un commento