Come uscire da un malefico pantano economico e politico, oggi ?!
Come si può, laddove tutto va male, laddove sarebbe più conveniente distruggere, per ricostruire ?!
E' la naturale domanda che, credo, molti italiani si pongono, oggi; io, me la pongo da molti anni...
Vorrei aggiungere che, oltre ai naturali mali internazionali, oltre agli inceppi europei, noi abbiamo innumerevoli problemi interni; problemi giganteschi che sono sotto gli occhi di tutti. Questi problemi, sono ANCHE morali, oramai, dal momento che milioni di persone, hanno abusato dei diritti nominalmente sanciti dalla costituzione, per tutti...
Insomma, alcune persone, hanno abusato della Repubblica, mentre la maggioranza, pur colpevole per omessa vigilanza civile, ha dovuto subire le conseguenze di tanto MALE.
E' impossibile uscirne ?! Sentite queste idea, non costa nulla...
Ebbene, molti probabilmente non sanno, che in Sudafrica, si utilizzò una strategia unica al mondo, per superare i molti torti, e le enormi ingiustizie commesse.
Fu istituita, intorno al 1995, la "Commissione per la Verità e la Riconciliazione" (Truth and Reconciliation Commission, in breve, TRC o in afrkaans Wahrheits- und Versöhnungskommission - WVK).
La TRC, fu un tribunale straordinario istituito in quel grande paese, dopo la fine del regime dell'apartheid.
Lo scopo del tribunale era quello di raccogliere la testimonianza delle vittime e dei perpetratori dei crimini commessi da entrambe le parti durante il regime.
Il tribunale ebbe una vasta eco nazionale e internazionale, e molte udienze furono trasmesse in televisione.
Il tribunale svolse un ruolo cruciale, nella transizione del Sudafrica, dal segregazionismo, ad una democrazia partecipata da bianchi e neri, con pari diritti...
Per quanto criticata, questa iniziativa, comunque trovò un predominante favore; sostanzialmente, il tribunale raggiunse lo scopo, guidando in maniera non violenta, la difficile transizione storica.
La parola RICONCILIAZIONE, era in linea con la posizione non violenta di Mandela, che chiese una risposta da parte dei neri, basata sul perdono; la necessità di pacificare e superare quanto accaduto in precedenza, fu così conseguita !
Molti afrikaner giudicati colpevoli, ma rei confessi, ricevettero l'amnistia.
Obama e la Unione Europea; tzè !!! Mandela, vi può ricordare qualcosa, di quei tempi che il Nobel per la pace, veniva conferito a chi aveva VERAMENTE fatto qualcosa di importante e grande, per pace, o no ?!
Vabbè, parliamo dell'Italia ora.
Anche noi, abbiamo avuto, ed abbiamo ancora, il nostro apartheid; non è basato sul colore della pelle, o sulle preferenze religiose, ma su qualcosa di astratto, perversamente costituitosi in decenni di omertoso silenzio...
IN ed OUT, questo è il nostro apartheid, con la casta in cima, ed i suoi milioni di collegamenti, lo stato e l'apparato, da un lato (IN), ed il mondo produttivo, con i milioni che vi lavorano, dall' altro (OUT).
Ora che la crisi ha portato al pettine tutti i nodi, questa divisione è oramai NETTA, drammaticamente evidente; chi ce la fa, gli IN, sono peraltro portatori, generalmente, di idee politiche, concezioni della vita e del mondo, che sempre più si allontanano dal reale.
Nell'Italia reale, migliaia di aziende, chiuse tra calo dei fatturati ed aumento dei tributi, sono collassate. Nessun ammortizzatore sociale, per questi e loro dipendenti...
Potremmo per ore, parlare di quante ingiustizie ci sono state in questi anni; ora, senza voler entrare troppo nel dettaglio, essendo io OUT, sarebbe giunta l'ora di una CONCILIAZIONE, prima che la situazione precipiti.
E se Piero Angela, qualche mese fa, ha individuato nel MERITO, una delle possibili leve per la ripresa, peraltro a basso costo, io vado oltre, ponendomi un problema di GIUSTIZIA, nell'accezione più ampia attribuibile alla parola).
Merito, SI, per il futuro; ed al più presto !!!
Ma come superiamo 70 anni di scempi, ingiustizie e violenze, che questo apartheid, hanno creato; come risarciamo il dolore inferto e la povertà imposta ?!?
Oltre a metterlo in campo, questo MERITO (si pensi alla "peggiocrazia di Zingales...), occorre ripristinare un minimo di giustizia, per superare la totale AMORALITA' di questo REGIME.
Per evitare la violenza, che poi chiama altra violenza, sarebbe una cosa giusta, socialmente, economicamente, culturalmente, darci un momento di riflessione, perdono e riconciliazione. E prima che sia troppo tardi.
Così, un vero Stato autorevole e giusto, potrebbe riparare agli immensi danni morali e materiali che, una parte della popolazione ha dovuto subire e continua a subire.
Pentitevi, autodenunciatevi, andate presso il "Tribunale Speciale" e patteggiate, con il Popolo Italiano, il perdono, l'amnistia totale e definitiva, perchè da domani, si cambia...
Vi diamo un termine per farlo, dopodichè, uno ad uno, politici, amministratori, raccomandati, ladri, truffatori, farabutti e parassiti, finti invalidi e schifosi vari, verrete perseguiti con velocità e severità straordinaria...
Fate un ravvedimento operoso ORA, per avere il perdono totale, o ne subirete le conseguenze.
Vi sembra ipotesi fantasiosa ?!
Forse qualunque idea, qui in Italia, lo può sembrare; il Sudafrica, è una grande nazione, superò, anche così, quell'immenso odio che, negli anni, si era stratificato ed accumulato.
Per me, è come l'uovo di Colombo; talmente semplice, da risultarmi eccezionale !!!
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