mercoledì 20 settembre 2017

Pitch Black

In chiave anticrisi, attingo di nuovo a piene mani alla libreria che mi sono creato negli anni migliori. Oltre ai libri, ho ricominciato a rivedermi tutti i miei film preferiti. Ovviamente, nella piccola raccolta ho solo film di fantascienza e di guerra, non me ne vorrete spero...

Stasera, mi sono rivisto Pitch Black un grande film di fantascienza del 2000 diretto da David Twohy, un film girato a basso costo, eppure un cult !

Se qualcuno ancora non l'avesse visto, lo consiglio; azione e fantascienza, un mix migliore, non lo conosco !

Nel film, si vive l' avventura interplanetaria di Riddick, a mio dire, uno dei migliori "antieroi" mai visti al cinema.

La nave spaziale "Hunter-Gratzner" sta trasportando un carico di 40 passeggeri in ibernazione verso il sistema di Tangea quando, dopo 22 settimane di viaggio, subisce una grave perdita di pressurizzazione a causa dell'impatto con alcuni micrometeoriti.

I computer di bordo risvegliano immediatamente i membri dell'equipaggio per risolvere l'emergenza, ma nel frattempo, a causa dell'urto, la nave si è avvicinata troppo ad un pianeta sconosciuto rimanendo imprigionata dal campo gravitazionale...

Nel disastroso atterraggio di emergenza che ne segue sopravvivono solo nove persone, tra cui anche lo spietato criminale chiamato Riddick, in viaggio verso la sua definitiva prigione, dopo l'ennesima evasione.

Il pianeta, illuminato da due soli, apparentemente desertico, si rivela essere abitato da una specie aliena tremendamente aggressiva, che però non è in grado di sopravvivere all'esposizione solare e per questo se ne resta perennemente nascosta nel sottosuolo.

Esplorando la superficie alla ricerca di acqua, i naufraghi scoprono un insediamenento abbandonato da una spedizione geologica, in cui trovano anche una navetta di salvataggio in disuso.

Capiscono che potrebbe essere la loro unica possibilità di salvezza e si mettono al lavoro per riattivarla, ma improvvisamente, poco dopo averlo intuito, i poveretti vengono sorpresi da un'eclissi solare totale che si verifica ogni 22 anni e che sembra dover durare per molto tempo.

Mozzaziato, la scena che vede un grande pianeta dotato di anelli, sbucare all'orizzonte e muoversi inesorabile verso l'occultamento della luce.

Sul pianeta, desertico ed assolatissimo fino a pochi istanti prima, piomba il buio pesto, ed inizia l' inferno, animato da sinistri suoni ed incubi volanti...

Riddick e gli altri decidono di giocarsi il tutto per tutto cercando di portare dai rottami della "Hunter-Gratzner" un sufficiente numero di batterie, necessarie a far partire la navicella spaziale, nonostante il pianeta inizi a brulicare di spietate e fameliche creature.

Riddick, spietato, rude e di poche parole, da galeotto assassino, si trasforma in  trascinatore per i pochi disperati in cammino verso la salvezza.

Anche lui, è spietato, pratico, veloce e micidiale; unica garanzia di sopravvivenza in un pianeta inabitabile a chiunque, ogni 22 anni.

Vin Diesel, in questo film, è protagonista assoluto ed è probabilmente questo, il film che l'ha lanciato. Quantomeno, io l'ho molto apprezzato da questo punto in poi, come nell'imperdibile sequel, "The chronicles of Riddick", dove il nostro antieroe, si immerge in un mondo meno desertico, e ben più profondo, dove i mostri, sono altri esseri umani, beh, quasi...

Ed il dubbio che il criminale Riddick, sempre in fuga, ci trasmette, rimane sempre lo stesso: salverà qualcosa di più che non sia la sua stessa pelle ?!

A tratti, ci viene il dubbio... 

martedì 19 settembre 2017

Cosa sarà - Dalla, De Gregori

Meglio non postare, di questi giorni; potrei pentirmene...
Allora, per non guardare all'oggi e men che mai al domani, non mi rimane che guardare al passato.
E, per noi italiani, il passato è sempre un riferimento piacevole, quasi in ogni campo.
Come per la musica, ad esempio. Stasera propongo un vecchio pezzo, cantato tanti anni fa, da Dalla e De Gregori, una poesia cantata nella nostra lingua che, difficilmente potrebbe essere tradotta in un altra.
Qui di seguito, il testo.
Per ricordare, di NOI, italiani, di quegli anni...

Cosa sarà 
Cosa sarà che fa crescere gli alberi la felicità 
che fa morire a vent'anni anche se vivi fino a cento
 cosa sarà a far muovere il vento a fermare il poeta ubriaco 
a dare la morte per un pezzo di pane o un bacio non dato
Cosa sarà 
che ti svegli al mattino e sei serio 
che ti fa morire ridendo di notte all'ombra di un desiderio
Cosa sarà
che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re 
che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'è 
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto anche se è di niente che hai bisogno
Cosa sarà che ti strappa dal sogno 
Cosa sarà 
che ti fa uscire di tasca dei no non ci sto
ti getta nel mare e ti viene a salvare 
Cosa sarà 
che dobbiamo cercare 
che dobbiamo cercare 
Cosa sarà che ci fa lasciare la bicicletta sul muro
 e camminare a sera con un amico a parlare del futuro 
Cosa sarà questo strano coraggio o paura che ci prende 
e ci porta ad ascoltare la notte che scende 
Cosa sarà quell'uomo e il suo cuore benedetto che sceso dalle scarpe e dal letto 
si è sentito solo e come un uccello che in volo si ferma e guarda giù.

lunedì 18 settembre 2017

Il 20% degli statali in pensione ?! Altra ghiotta occasione, per il regime...

Per il governo, che si doveva occupare di legge elettorale e portarci alle urne; per il governo di emergenza, l'ennesimo a muoversi con una dubbia legittimazione popolare, si sta per presentare l'ennesima occasione ghiotta di rinsaldare il proprio potere politico...

Ehh già !

Non starà scritto da nessuna parte, quanto sopra dico, ovvero che non parliamo di governi legittimi o di emergenza nazionale, ma così, sembrava ce li avessero propinati, all'inizio.
Poi, dopo il clamore iniziale, dopo i primi passi timidi,tutti gli ultimi governicchi, compreso questo hanno ricominciato a legiferare, a proporre, a fare e disfare; altro che governi si scopo, emergenza e transizione, carissimi !!!

Siamo passati per Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, sempre come se nulla fosse; senza minimamente interpellare il Popolo, sempre meno sovrano, parrebbe.

Gli scopi, le emergenze, le priorità per il paese, sono state ampiamente bypassate, dalle esigenze politiche di una parte del paese; e questo ciclo, che forse sta per giungere al termine, NON ha prodotto alcun risultato utile per il paese, anzi...
NON abbiamo migliorato i conti pubblici, non abbiamo ridotto la povertà, non abbiamo una ripresa solida, non abbiamo una legge elettorale; in compenso, stiamo subendo da anni una continua campagna ideologica dei sinistrati, che è passata per nuove tasse e nuovi adempimenti, per finire con i deliri sullo ius soli e la proposta fiano...

Ma la ciliegina finale, il colpo di coda (oltre ad altri 608 nuovi baby papponcini), mi pare sia questa del turn-over degli statali.
Una occasione ghiotta, che il regime non mancherà di mettere in cantiere e di far fruttare, politicamente, quanto più potrà !
Il regime, che governa un paese decotto, oramai prossimo al tracollo economico, in questi anni NON ha potuto, come faceva in passato, allargare la propria pletora di assistiti; insomma, l'apparato dello stato, lo stipendificio, il votificio, pare sia rimasto quel che era, causa crisi.

Ma oggi, pare che, per motivi storici, stante l'eta media del personale dello stato, si prospetti il pensionamento per un nutrito numero di impiegati.
Dati Ragioneria Generale dello Stato
Nei prossimi quattro anni, saranno infatti oltre 500.000, gli impiegati dello stato ad andare in pensione, cui si aggiungono (ci fanno sapere), circa 25.000 impiegati l'anno che passano al privato.
Totale, circa il 20% dell'intera popolazione che, sempre a "loro" detta, ammonterebbe a poco più di 3 milioni di individui.

Noi tutti, o quasi, sappiamo come furono assunti, soprattutto tra gli anni 70 ed 80; non fate i finti tonti gente...

Noi tutti, sappiamo dei livelli di politicizzazione di questa "popolazione" che, pur vantando punte di eccellenza, è sicuramente uno dei problemi più delicati e pesanti che asfissiano il nostro paese, la nostra economia, il nostro popolo...
Da qui, derivano larga parte degli enormi costi che la collettività sostiene e che ci portano al monumentale debito pubblico; la cronaca di decenni, inoltre, esprime altre voci di costo legati alla corruzione, agli sprechi ed alla burocrazia asfissiante (praticamente, un altra tassa per tutti).

L'idea che non nasconde affatto, il governo attuale, è che si possa presto effettuare il tanto agognato turn-over; quello che farà andare in pensione quasi 500.000 persone, nei prossimi anni, e che porterà a nuovi maxi-concorsi per immettere, forse, altri 150.000 giovani al loro posto...

Immaginate con quanta premura, il regime, si appresta a prendere in mano anche questa delicatissima faccenda.
Vi debbo spiegare le mie perplessità ?! Vi debbo spiegare i miei dubbi o come temo andrà a finire ?!
Parla per me, la cronaca; quella di centinaia di concorsi truccati, annullati, contestati; parla per me, il comportamento oltraggioso di una politica che, oramai, lavora solo per se stessa, per il mantenimento del proprio potere...
Questi vampire, continueranno a succhiarci via la vita.

Noi, a questo punto, dovevamo avere una legge elettorale che ci potesse portare alle urne; su tutti i punti e le questioni di cui parlo spesso, ma anche su quelle che ho qui toccato, noi tutti meriteremmo che fossero affrontate da un parlamento e da un governo, espressione della VOLONTA' POPOLARE.

A breve, avremo altri 500.000 pensionati sulle spalle !
Oltre a ciò, il regime cercherà di rinsaldare i ranghi, assumendo nuove leve nel verde pascolo della pubblica amministrazione...

Penso male, io !? La cronaca di decenni, pare mi dia ragione.

venerdì 8 settembre 2017

ATAC, uno degli ultimi verdi pascoli per i sindacati itaGliani...

Negli ultimi mesi, ho visto pochissimi telegiornali; sono profondamente disgustato e non debbo più nemmeno star tanto a spiegare il perchè, mi pare...

C'è più ben poco da dire, mentre molto, sarebbe proprio da fare.

Comunque,quasi tutte le mattine, sbircio la prima pagina dei quotidiani, anche solo per non rimanere troppo indietro con la cronaca degli attentati, dei terremoti e delle nefandezze che il regime italiota, continua a comminarci.

Stamattina, poi ho addirittura acceso la radio, solo per sentire le ultime sull'ATAC che mi riportano a scrivere due righe qui.
Alla radio, sentivo parlare di possibilità di scioperi, e di preoccupazione dei sindacati che si schierano a difesa dei redditi e di possibilità di concordato preventivo...

Ora, solo due considerazioni che sono due, le debbo fare: l'Atac (e non solo quella, ovviamente) è in condizioni "deprecabili" da anni... 
In questi ultimi, poi, i debiti sono aumentati a dismisura.
Che anche l'Atac, sia stata usata per assunzioni clientelari; che anche questa ditta qua, sia stata usata per fini politici, mi pare non sia un mistero che la gente apprenda dal sottoscritto.

I conti economici ed il rapporto interno del personale tra operativi (autisti) ed impiegati, parlano chiaro.

Sentire i sindacati schierarsi per i redditi, sentire che non accetteranno riduzioni negli stipendi, mi ha portato a scrivere con rabbia...

NESSUNO, mi pare parli chiaro sul come si sia arrivati a questo punto !
NESSUNO, mi pare si sia preoccupato di dire a cosa il concordato preventivo porterà !
NESSUNO, mi pare si preoccupi minimamente di cosa accadrà all'indotto !
I sindacati sbraitano per i singoli euro di questo ennesimo terreno di caccia della politica; di questo ennesimo baraccone, e tale è diventato negli anni, mantenuto dai cittadini... 
I sindacati, non si preoccupano certo degli oltre 300 milioni di debiti verso i privati, che chissà quando se e come verranno pagati...
Molti lavoratori dell'indotto, per farla breve, finiranno in mezzo ad una strada (una dinamica già avviatasi negli ultimi tempi), mentre i sindacati, vanno laddove ancora riescono ad attingere a piene mani, la loro fame di potere. Queste sono tra le ultimi sacche di influenza dove i sindacati vivacchiano; e questi sono i momenti che risentiamo le sigle sindacali farsi vive. E parlano di difesa dei redditi, quando le navi affondano !!! Chissà se parlavano di progetti, quando la baracca, ancora si poteva salvare...

E allora giù a scioperi, immagino, mentre i politici litigano sulle colpe, e sul futuro del trasporto pubblico di una Capitale che, invero, sempre meno capitale appare...

Quanto alle colpe, lo sanno anche i bambini (e non scherziamo su questo), sono ANTICHE; molto antiche. Ecco che i frutti per pochi, porteranno altro dolore al popolo romano e non solo; altri debiti, altri licenziamenti, altre disagi per tutti, pur di mantenere il verde pascolo ed i suoi mandriani...

I DIRITTI, in questo paese, sono per alcuni; non per tutti.
Per i debiti verso privati, preparatevi ad un primo, immediato bagno di sangue; per quelli verso il comune (mi pare quasi 500 milioni), preparatevi al secondo bagno di sangue, perchè alla fine, il contribuente, sarà chiamato a pagare.

Come la mettete, la mettete, insomma; a pagare, come sempre, sarà la già provata collettività che, pur essendo sempre più impoverita dall'erario, dovrà cacciare fuori i soldi e perdere ancora reddito, lavoro e servizi pubblici.

L'egoismo di regime, che alimenta se stesso, l'egoismo ed il cannibalismo del nostro popolo, continua a devastare il paese, mentre i tg che non vedo, vanno blaterando di una ripresa economica e occupazionale che sa tanto di fantascienza !!!

Viva l'itaGlia, come sempre, viva l'itaGlia !!!

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