mercoledì 7 giugno 2023

PNRR, massima resa.

Se vivessimo in uno stato realmente forte, libero e democratico, il PNRR sarebbe una manna dal cielo, un volano straordinario, una opportunità unica.

Ma lo sappiamo tutti, come vanno le cose, qui da noi, basti guardare cosa abbiamo fatto con i fondi europei per anni: di buono, molto poco.

 Inutile dilungarsi ad elencare tutti i difetti del nostro paese e del nostro popolo, classe dirigente... Nonostante il primo governo eletto dopo molti anni, continuiamo a mantenere una condizione di sudditanza, sottomissione e
 soggezione nei confronti della dis-unione
 europea. Una incapacità congenita, una predisposizione nel fallire, nel complicarci la vita, nel creare problemi ed affanni anche laddove non ce ne sono.
 Inutile criticare l'acclarato stato disastroso in cui la repubblica versa...

IO la risolverei facilmente e farei ingoiare all'eu una soluzione SEMPLICE, INNOVATIVA E PROFICUA PER L'ITALIA.

 DARE I SOLDI AGLI IMPRENDITORI. 
 Con dei correttivi e garanzie molto facili da attuare. Lo so che è fantascienza, in un paese autolesionistico e folle come il nostro, ma la soluzione è solo questa. 

Finanziare CHI, DIFATTO, STA PAGANDO IL SOSTENTAMENTO DELL'AZIENDA (gestita malissimo) chiamata Italia. 

 Ecco il mio "uovo di colombo" sul PNRR

 1. Si prendono i codici fiscali di tutti gli imprenditori italiani, e si rilevano tutte le persone giuridiche a cui i singoli codici fiscali sono collegate. (tempistiche ?! poche ore) 

2.Si calcolano, lungo un predeterminato periodo di tempo, tutte le tasse, dirette ed indirette che lo stato ha incamerato tramite quel codice fiscale. Quindi, se Rossi Mario, partecipa al 10% del capitale sociale di una azienda che, negli ultimi 10 anni, ha versato 1 milione di euro di versamenti, si imputa sul soggetto il 10% di quel gettito e così via... Questa popolazione statistica di imprenditori, consentirebbe in brevissimo tempo di distinguere la differenza tra imprenditori seri, capaci ed onesti (milioni e milioni di euro versati) e imprenditori per finta... Una breve analisi delle posizioni giuridiche collegate, loro storicità, patrimonializzazione etc. si potrebbe fare in pochissimi giorni. In brevissimo tempo, si potrebbe filtrare la popolazione di cui sopra attraverso pochi criteri molto efficaci, come ad esempio, la durata delle aziende create e partecipate, la presenza di dipendenti, gli investimenti fatti, i comparti ove hanno operato. Per chiarire, se considero 20 anni di osservazione, un soggetto che ha aperto e chiuso 10 imprese, va scartato, qualunque sia il gettito (probabilmente esiguo). Un soggetto che ha aperto una posizione ed ha 100 dipendenti, ha investito milioni, va ponderato in maniera opportuna. 
 4. Una volta conclusa, attraverso il semplicissimo e pubblico sistema di classificazione e ponderazione sopra esposto in ipotesi semplificata, si stila una lista di questa popolazione di beneficiari in base alle somme versate negli anni, in base al reale gettito generato e versato.
 5. Si scrive a tutta la popolazione individuata, proponendogli una quota ad hoc. "Gentile Sig. Rossi,negli ultimi n anni, attraverso la ditta x ed y, lei ha contribuito attraverso tasse dirette, indirette, contributi etc etc, per 10 milioni... GRAZIE, Sig. Rossi... Se vuole oggi, lo stato le metterà immediatamente a disposizione, se lo richiederà, 1 milione, da investire in progetti nuovi collegati alla sua/e  imprese attuali o future...
6. Controlli successivi blandi, e solo consultativi. 
Una popolazione opportunamente filtrata di ostinati creatori di ricchezza, non va controllata o sanzionata come è avvenuto fin qui. Vanno perseguitati quanti rubano, non quanti contribuiscono.



 I soldi così elargiti, anche a fondo perduto, ritornerebbero alla collettività moltiplicati più e più volte.

IL MERITO, LA LOGICA, IL BUONSENSO,  non sono di casa in Italia,  lo sanno anche i bambini... Sarebbe ora di ricercarsi o no ?!

Questo è l'unico modo che avremmo per garantirci al 100% un successo enorme del PNRR.

 UNA RIPRESA REALE AL 2 CIFRE, si può conseguire solo così. 

Molti imprenditori non accetterebbero, per motivi anagrafici,  momenti di vita, contingenze varie.

Ma la stragrande maggioranza della mia popolazione di candidati, farebbe meraviglie in termini di sviluppo, innovazione,  occupazione.... 

Sono certo che Modigliani,  la penserebbe proprio come me. Al 100%.

I nostri vicini e presunti alleati, temo, sarebbero molto preoccupati, da un simile impiego del PNRR. Moltissimo...
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