lunedì 27 aprile 2015

Il gioco di Ender

Purtroppo, in questi ultimi anni, ho dovuto dare via gran parte della mia biblioteca di fantascienza, genere nel quale, in molti anni, avevo accumulato numerosi romanzi...

Ne ho conservati pochissimi, come quelli che mi furono regalati in rare occasioni e quelli a me più cari.
Tra questi, spicca il romanzo di Orson Scott Card, "Il gioco di Ender" !
Uno dei miei romanzi preferiti di sempre, dal quale fu anche tratto un film che, come sempre, è solo una ombra del libro !!!

L'autore, comunque, ci ha messo del suo, avendo rifiutato negli anni, le generose offerte dell'industria cinematografica; ma infine, ha ceduto, partecipandovi in qualche modo...

Scritto nel 1985, vinse nell'anno successivo i premi Hugo e Nebula !
Diverse scuole in tutto il mondo, lo hanno scelto come libro di narrativa obbligatorio, soprattutto per gli aspetti psicologici. Istituti secondari ed universitari negli Stati Uniti, in Canada ed Australia, hanno fatto altrettanto !

Il gioco di Ender, è anche stato adottato dall'Università dei Marines di Quantico (Virginia), come libro di testo, sulla psicologia della leadership; e difatti, in questo capolavoro, il leader esce fuori, viene spezzettato, analizzato e portato al limite...

Le profondità siderali, sono nell'uomo e non nello spazio; e nei capolavori della SF, spesso è così !

Ma andiamo, per qualche istante alla storia: Ender Wiggin è il nostro giovanissimo protagonista.
Un bambino molto dotato che, insieme al lettore, viene trascinato in un mondo fatto di scelte dure, dove è obbligatorio diventare un leader, o si rischia di morire !
Sullo sfondo di una invasione aliena, di una immane guerra per la sopravvivenza, Ender lotta ai limiti di quanto solo un essere umano può fare.
Ender lotta per la famiglia, per brillare di luce propria, perchè lui, è un "terzo" e non può sfigurare, non può tornare a casa...

E, ben presto, Ender, diventerà l'interfaccia perfetta, per la più grande macchina da guerra che mai, l'umanità abbia messo in campo...

Leggete il libro; guardate anche il film ma, prima, leggete il libro !!!

Un paese su misura per ladri e farabutti...

La cronaca, ci chiarisce ogni giorno, quanto infame sia questo regime che, alcuni, ancora osano definire democrazia o repubblica...
Questo è un paese fatto su misura per ladri e malfattori e ne abbiamo costantemente prova, dalla cronaca...
E sono veramente troppe, le notizie a confermarlo; storie disgustose, vero oltraggio ai cittadini onesti, oramai stretti all'angolo e massacrati di tasse...
Ste storie, mi disgustano al punto che, ho difficoltà a postarle; ma oggi faccio una eccezione, anche per chiarire alcune questioni di non poco conto.

Questa storia, l'ha segnalata pochi giorni fa "Report". Sembra che, per vari anni, oltre 2500 imprese capitoline, avessero stabilito la propria sede legale in vari indirizzi virtuali.
Questi indirizzi, furono istituiti nel 2002 dal Comune di Roma, solamente per consentire alle persone senza fissa dimora, di avere documenti di identità e assistenza sanitaria.
La più famosa di queste vie virtuali, ad esempio è Via Modesta Valenti; una via che non esiste, ma che viene riportata sui documenti di vari clochard...

Chi vi scrive, purtroppo, ha avuto la sventura di lavorare, per quasi vent'anni, nel sistema creditizio, per una delle più grandi banche italiane; ebbene, pur non essendo questa, esempio di virtù, alcune cautele sul tema, furono giustamente attivate, poco dopo aver subito le prime truffe...
Difatti, dopo i primi guai, furono istituiti dei blocchi per impedire che fossero erogati dei finanziamenti a persone fisiche o giuridiche, residenti o collegati in qualunque modo, a queste vie fittizie.

Sembra che, la stessa accortezza, invece, non sia stata attuata dalla Camera di Commercio di Roma; difatti, sono qui finite aziende attive nel commercio e migliaia di amministratori delle stesse.
Guardate il servizio, nel video collegato.
Questi, sono tutti soggetti sfuggiti ai controlli per anni ed anni.

Pensate quante aziende sono morte, in questo paese, perchè la concorrenza sleale di questi farabutti, ha aggirato il fisco ed ogni tipo di controllo, in questa "bella" maniera...

Guardate il servizio e ditemi chi ha colpa, di tutto ciò; qualcuno pagherà o nessuno è responsabile ?!?
Bel giochetto, avevano messo in piedi; e bei collegamenti in comune, sembra avere quel soggetto privato che, già sapeva della visita dell'inviato !

Che schifo di paese è, questo, fatto su misura per furbi e farabutti; dove le istituzioni, sono asservite a siffatti soggetti.
E mi metto nei panni delle migliaia di aziende corrette e serie che, in questi anni, hanno CHIUSO PER SEMPRE i battenti, strozzati dalle tasse, da controlli asfissianti e dal calo costante di fatturati...


ORA, CHI PAGA ?!?

sabato 25 aprile 2015

Cos'è la rivoluzione ? Ne esiste un solo tipo ?!

Nell'ultimo post, ho citato la parola "rivoluzione", termine che sembra un tabù, oggigiorno...

Se cercate su google, il termine rivoluzione, rimanda immediatamente ad un certo numero di riferimenti sulla rivoluzione francese.

Ed anche i commenti dei più, si ricollegano alla rivoluzione francese, dimenticato che, di rivoluzioni, ne abbiamo avute a migliaia, nell'arco della nostra storia; ognuna diversa dall'altra.

Il termine, deriva dal latino, revolutio onis, ovvero rivolgimento, ritorno; derivato dal verbo revolvère, ovvero, rovesciare. E' un termine, che indica qualsiasi cambiamento RADICALE, nelle strutture sociali e non solo...
Nell'immaginario collettivo, se citi la parola rivoluzione, quasi tutti pensano a quella francese.
Ma ci si dimentica, di alcune rivoluzioni, oramai ben identificate dagli storici, come quella industriale e tecnologica e di molte altre, che non hanno mai avuto un nome.

Insomma, non abbiamo concettualizzato e dato un nome, ad ogni rivoluzione che l'umanità ha fatto, in migliaia e migliaia di anni.

Mi viene in mente, l'immagine del primo ominide che "si arma", del film "2001 Odissea nella Spazio"; ma anche l'avvento dei personal computer e di internet, nati in ambito militare e che produssero, molto probabilmente, il crollo del Patto di Varsavia...
Tante e tante rivoluzioni, spesso accompagnate dalle innovazioni tecnologiche; come quanto, con l'avvento dell'artiglieria, la città medioevale, perse il suo peso a favore dei nascenti stati nazionali...

Migliaia di rivoluzioni, abbiamo vissuto e migliaia ne vivremo ancora, come specie ! 

La rivoluzione, è il momento in cui, radicali cambiamenti, si realizzano, che possono riguardare la forma di governo, la struttura sociale, economica e politica.
La rivoluzione, è un giro di boa; una accelerazione della Storia e, come ci hanno insegnato Gandhi e Mandela, la rivoluzione, può anche essere non violenta...

In ogni caso, è il momento in cui, intere classi sociali o gruppi più o meno ampi, si ribellano alle istituzioni al potere, per modificarle, rovesciarle e creare un nuovo ordine politico...

La visione di rivoluzione armata, quella di rivoluzione in senso marxista o similari, sono visioni del tutto superate ed al momento, risultano altamente improbabili...

Oggi, almeno a livello globale, l'unica rivoluzione possibile, potrà essere quella determinata, da nuove
tecnologie in grado di togliere il potere, ad alcuni gruppi, oramai divenuti dominanti, grazie alla globalizzazione.
I fautori, di questo nuovo ordine mondiale, a differenza del passato, hanno oramai, un potere globale e, de facto, quasi illimitato... Teorie ?!? Forse, ma non mi dite che, negli ultimi anni non se ne sente parlare spesso...

Comunque, ogni scoperta che dovesse modificare il peso, ad esempio, delle fonti energetiche, pensate lascerebbe il mondo quale è ?!?
La fusione nucleare, la possibilità di viaggiare a velocità superiori alla luce, qualunque tecnologia che ci aiutasse ad emanciparci dai combustibili fossili, sarebbero eventi che, per quanto improbabili, potrebbero rimescolare le carte in tavola !
Il mazziere, quando non è l'uomo ed i popoli, potrebbe diventarlo, com'è già accaduto, la scienza e le tecnologie !

Ma io, quando parlo di rivoluzione, penso sempre al nostro piccolo e limitato paese; e non la cito, solo, perchè la spero o sogno.
La cito, perchè per viltà nostra, non ne avremo, forse, mai una; violenta o non violenta.

Le classi dominanti, da sempre, fanno di tutto, per mantenere il proprio potere; la differenza di queste, nei secoli, hanno solo a che fare con la quantità di potere che hanno accumulato e con gli strumenti che hanno, per mantenerlo... I potenti di oggi, hanno più potere degli stati sovrani abitati da milioni di abitanti, di paesi che si definiscono democrazie...
Grazie alla globalizzazione, ai media vecchi e nuovi, agli strumenti di manipolazione e controllo, totalizzanti; sono quasi onnipotenti !

Per spodestare le lobby mondiali, ci vorrebbe una scoperta scientifica e tecnologica enorme; ritengo sia più probabile che da queste, possa partire una rivoluzione che, complessivamente, faccia superare al mondo questa fase pericolosa...

E se il mondo, un giorno, sarà liberato da questa oligarchia di ultrapotenti, probabilmente lo sarà anche la nostra piccola, antica e fatiscente Patria.
Dall'Italia, non partirà mai un bel niente, che abbia in qualunque accezione a che fare, col concetto di RIVOLUZIONE di questo, sono sicuro...

Chiudo, con un pezzo di Jean Michel Jarre; credo sia in tema...


giovedì 23 aprile 2015

Perchè non è già scoppiata una rivoluzione in Italia ?!

Se chiedi a qualunque cittadino italiano, quanti ladri ci sono tra i politici, molto difficilmente sentirai dire, meno del 50%...
In nome dell'emergenza nazionale, siamo al terzo governo non eletto; i dati macro-economici, disoccupazione, produzione industriale, consumi, parlano chiaro...

Eppure, nonostante la manipolazione dei dati e dei mass-media, nonostante la crisi in larga parte indotta, da una pressione fiscale straordinaria, non ci sono segnali di reazione, da parte del popolo.

Insomma: perchè non è già scoppiata una rivoluzione ?!

Perchè siamo dei pirla, delle pecore, dei sottomessi ?!
E' così semplice ?!

No, non è mai semplice una spiegazione.

Intanto, a nessuno piace l'idea; molti di noi, sono cresciuti con lo spettro della guerra, raccontata a tinte più o meno fosche, da arcigni e saggi nonni...
Ma io, parto dall'assunto, che la situazione sia oramai insostenibile; da qualunque punto di vista la vogliate analizzare. E non ci vuole un pozzo di scienza, a capirlo o spiegarlo.

Orbene, perchè tutto tace ?!

Tutto tace, perchè come un tizio mi disse " a me, non tocca..."
Ma la verità, è che chi così dice o pensa, è un povero illuso, la verità è che in troppi stanno negando la ineluttabile fine che ci attende, come italiani, ma anche come europei...
Almeno, continuando così, aumentando ancora le tasse, è inevitabile che finisca male; molto male.

I mercati, i fottuti mercati, non credono più a noialtri mediterranei ! Siamo solo dei buffaroli, degli inaffidabili pressappochisti, e anche vecchi e poco prolifici. Un disastro siamo, lo dice sempre il FMI, da anni !!!
E i mercati, ci affossano, a noi, alla nostra nazione, al nostro popolo, poichè non allineati con la nuova razza ariana-finanziaria...

Ora, provo a darvi qualche numero, per quanto sia rischioso questo esercizio.
Sono, con grossolana approssimazione, una stima degli illusi; di quelli insomma che attendono pazienti che il morto passi, magari lontano da questa riva...

Allora, siamo circa 60 milioni.
Di questi, circa 3,5 milioni sono stranieri regolari (in realtà, sono di più ed in costante aumento...).
Anche questi, chi più chi meno, soffrono insieme a noi, soprattutto quelli che lavorono in settori in crisi da molto più tempo di altri (edilizia, soprattutto)...
Queste persone, hanno spesso una via di fuga; ovvero, mentalmente sanno di poter tornare a casa propria e di abbandonare la nave, nel momento che le questioni si complicassero. Ma poi, può una persona combattere per una Patria che non è la sua ?!? Forse, alcuni che qui hanno figli, e mutuo e tutta la loro vita, potrebbero, ma non sono la maggioranza.
Ecco, vi ho sistemato 3,5 milioni di cristiani, e non... Stanno al bar, insieme a noialtri a indignarsi e lamentarsi...

Poi, abbiamo i pensionati, che saranno circa 16 milioni di persone.
Tra questi, interi nuclei familiari poveri e neo-poveri, aggrappati ai miseri emolumenti INPS ed INPDAP.
Praticamente qui vi pizzico quasi metà reale dell'Italia, rendetevi conto...
Cosa possono fare questi altri poveri illusi, che credono che quanto hanno, lo avranno per sempre ?!?
Tra questa immensa popolazione, poi, vi sono i baby-pensionati, stimiamo mezzo milione ?! E i finti invalidi, o comunque gente che ha ottenuto qualcosa, che non dovrebbe avere.
Non diciamo quanti saranno, non spariamo numeri a vanvera; certo è, che questi non muoveranno un dito e tantomeno le acque torbide, dalle quali è fuoriuscita per loro, magicamente, una rendita vitalizia.
C'è anche da dire, che in teoria, i più anziani, vivendo la fase finale della vita, dovrebbero essere meno attivi e potenzialmente anche meno pericolosi di chi più giovane è.
Ma se, a questi illusi, cominci a togliere, con la stessa velocità con la quale stanno togliendo ai lavoratori, beh, potremmo avere delle sorpresine... Per ora, questa immensa popolazione, è perlopiù dormiente. Borbotta più o meno violentemente, come tutte le altre popolazioni, ma non muove un dito.
Ci si ritrova al bar a piangere ?! Ma si dai !!!

Poi, abbiamo la popolazione degli statali, che si legge in giro, siano circa 3,5 milioni, come gli stranieri, più o meno... Ma chi può dire sia questa la vera entità ?! Le municipalizzate, dove stanno ?! E quali lavoratori vengono quindi considerati pubblici e quali no ?! Chi lavora in alitalia, alle poste, in enel, sono lavoratori privati ?!? Forse si, ma anche no, per molti e molti versi...
Anche da questa popolazione, se non la stuzzichi troppo, non si dovrebbero avere noie; così presumeranno i signori che siedono nella stanza dei bottoni... Questi 3,5 milioni, che magari sono 5, hanno anche dei familiari, che staranno buoni buonetti; e poi, sapete, c'è anche il secondo lavoro, che non va più come un tempo... Ma si non gli toccherà affatto, ci mancherebbe altro !!!

Comunque sia, molto approssimativamente, tutti questi qua sopra, si illudono, si stanno illudendo, di poter superare il momento stringendo i denti, aspettando chissà che cosa.
NON sono popolazioni omogenee; tra questi ci sono veri e propri conniventi con lo stato, piccoli parassiti e ladroni. Chiunque abbia ottenuto qualcosa, non muoverà un dito, statene certi !
Una casa popolare a vita ?! Un bell'attico dell'ente aggratis ?! Una pensione rubata con qualche mese fittizio al sindacato !? C'è una lista infinita, di ladruncoli che, statene certi, se ne staranno buoni nell'ombra !!!

Ma ci sono anche brave persone, tante brave persone, che tuttavia stanno cadendo nell'illusione che sopra, brevemente ho delineato.
Non contiamo i politici, che solo Iddio sa quanti siano; quelli non muoveranno un dito di sicuro, anzi, spero per loro che abbiano le valigie pronte, perchè presto o tardi, ogni illusione si rivela tale a tutti...

Abbiamo poi forse qualche milione di lavoratori, assunti presso grandi aziende; e anche questi, vivono nella pia illusione di essere degli intoccabili. Grazie al mercato del lavoro, in forte affanno, tra questi ci sono molti schiavizzati e sottopagati; state sereni che, non hanno tempo, per fare le rivoluzioni !!!

Si, ci sono piccole sacche di cassintegrati; ma senti nei discorsi, sempre la stessa battuta: " a me, non tocca", "hanno solo chiuso una sede che non andava", "hanno approfittato della crisi per far fuori qualcuno"...
Oppure, si prende tempo, in questo eterno deserto dei tartari...


Carissimi, ho frettolosamente e con accurato pressapochismo qualunquista, dipinto abbondanti 2/3 del nostro popolo !!!

La Repubblica delle illusioni, è servita.
Possiamo, tutti insieme, scacciare un pugno di banditi che sta distruggendo l'Italia ?!

E perchè mai, con la situazione che abbiamo creato in tanti decenni di LIBERTA' ?!
Buon 25 aprile, popolo di illusi...

lunedì 20 aprile 2015

Droni per bombardare le barche sulle spiagge libiche.

Droni militari armati, per distruggere le navi degli scafisti tirate in secco sulle spiagge libiche.
E' questa, una soluzione praticabile e non violenta, proposta dal Generale Leonardo Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, ed attuale Presidente della fondazione ICSA (centro studi che si occupa di difesa, sicurezza, intelligence).

Prima che si consumino altri disastri, "sarebbe sufficiente una attività di ricognizione armata delle coste e distruggere i natanti prima che prendano il mare...".
E lo propone, chi ha già usato questi mezzi in Iraq, Afghanistan e Libia, ma anche in Italia, per il contrasto della criminalità.

Eppure, i droni, vanno armati ed è quindi necessaria la collaborazione degli Stati Uniti che, come ha sottolineato Tricarico, negano da anni all'Aeronautica italiana i "kit" di armamento per i "Predator", nonostante si sia giunti all'undicesimo anno di impiego nei teatri operativi.

Alleati poco affidabili; di serie B ?! Sembra che i Predator inglesi, abbiano da anni gli armamenti operativi.
Dov'è, quel ruolo guida per l'Italia che nominalmente gli statunitensi ci assegnano ?!

Tricarico, sottolinea la professionalità dei nostri addetti, comparabile a quella degli statunitensi, e degli israeliani; eppure, i nostri UAV (unhumanned aerial vehicle), non hanno potenziale offensivo installato !
E, ancora, il Generale, si è chiesto se il Presidente del Consiglio, durante il recente incontro a Washington, abbia presentato formale richiesta di armare i droni, oppure no.
Se lo sarà posto, il PDC, il problema, mentre l'esodo ed i terroristi incombono ?!

Non ci è dato saperlo; mentre sembra che, il Generale Tricarico, abbia le idee chiare sulla situazione, e sulle possibili soluzioni.

Appare tuttavia altrettanto chiaro, che chi ha il potere di decidere, non sta prendendo in considerazione tutte le opzioni, e la gravità della situazione.
Serve muoversi per tempo, sempre, in ogni faccenda di questa complessità e portata. Servono mesi per attivarsi in tal senso; e sono ANNI, che viviamo questa emergenza.

Questa idea, è ottima e andava presa in considerazione molti mesi fa; ma a qualcuno, nel palazzo, si è accesa una lampadina ?!
Al di la delle chiacchiere, si saranno resi conto di quanta gente sta crepando nel mediterraneo e di quanto il nostro paese sia esausto e a rischio ?!

Qualcuno, comprende la situazione lassù o siamo in balia degli alleati e degli eventi ?!

Comprare gli F35 e non utilizzare i mezzi che si hanno, ottimi per impieghi strategici è solo l'ultimo, dei milioni di paradossi cui, questa classe politica ci sta sottoponendo.

Fascino neanderthalensis...

E' mia modesta opinione, che la scienza, abbia fatto passi da gigante, nel novecento; per poi, rallentare...
Ma, qualche eccezione, c'è, a questa mia ferma ipotesi. Una di queste, riguardano le straordinarie scoperte fatte sui Neanderthal, in questi ultimi anni.
Si è accertato, infatti, proprio in questi ultimi anni, che la nostra specie, "Homo Sapiens", ha acquisito parte del proprio patrimonio genetico, da altre specie; ed è questa, una scoperta, che ha rivoluzionato completamente il mondo della paleoantropologia.

L'altro uomo, da cui abbiamo preso in prestito un pò di DNA, è il famoso "Neanderthal" (Homo neanderthalensis), con il quale, è oramai certo, avemmo numerosi contatti !

La storia di questi incontri, è lunga e complessa, ed iniziò circa 130.000 anni fa, quando cominciarono le migrazioni di uomini moderni dall'africa; e da quel momento, ed a più riprese, le varie ondate migratorie, si ebbero per migliaia di anni, incontri, tra le due specie...

La rivoluzione genetica, ha finalmente portato alla luce, qualcosa che solo i più fantasiosi tra di noi, avrebbero mai potuto immaginare; tra le due specie, più che scontri, ci furono incontri !
I paleontologi, confrontando le sequenze di DNA, hanno difatti rintracciato alcuni geni propri dell'uomo di neanderthal nelle cellule di uomini moderni ! Esclusi gli africani, però, che rimanendo nel continente africano, non ebbero modo di effettuare alcun "incontro", con questi nostri antichi cugini...

La percentuale di DNA neanderthaliano negli europei, si è scoperto essere tra l'1 ed il 4%; e probabilmente, all'inizio di questi incontri, tale percentuale, fu molto più alta. Con il passare dei secoli, questa percentuale si è sempre più ridotto e, attraverso la selezione, alcuni geni, non sono stati tramandati.

Ma c'è di più ! Pare che, queste "scappatelle", coinvolgessero le donne sapiens, con gli uomini neanderthal !
E ciò, è comprovato dalla genetica: negli uomini moderni, non si trovano alcuni geni famminili neanderthaliani, quelli dei mitocondri. La prova che le donne neanderthaliane non furono coinvolte, in questi scambi, è nelle cellule uovo. Queste e non gli spermatozoi maschili, contengono centinai di piccoli organelli, appunto i mitocondri, che sono trasmessi solo e soltanto da madre a figlia. Se l'accoppiamento, fosse stato tra maschi sapiens e donne neanderthal, avremmo trovato nelle popolazioni odierne qualche mitocondrio neanderthaliano.
Ma così, non è !!!

E' ancora tutto da indagare, l'effetto di questo rimescolio genetico. Per certo, sappiamo che qualcosa dei neanderthal, è passato nella cheratina (pelle e peli), e che tutto ciò, ci ha aiutato a sopravvivere al freddo o a combattere le infezioni.

Ma non sappiamo nulla, di quanto accadde sotto questo sole, e questa luna, e per migliaia e migliaia di anni.
Questa, è una delle più straordinarie scoperte di questi anni: il neanderthal, non si è estinto del tutto.
E' in noi, perchè alcune madri, amarono questo grande e grosso omone peloso, dotato di un cervello anche più grande del nostro (1600 cc contro 1450)...

Sicuramente, riusciremo a saperne di più, nei prossimi anni.

sabato 18 aprile 2015

Che direbbe Einaudi ?!

Riporto qui alcuni famosi pensieri di un certo Sig. Einaudi:

“…migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente con altri impieghi.”


Ebbene, sui metodi inventati per molestare e scoraggiare, il nostro stato è andato molto oltre quanto Einaudi potesse ipotizzare...
La scienza dello spreco e del furto, in Italia, ha superato i livelli normali di un tempo, arrivando alla fantascienza !!!
Quella molla di progresso, costituito dalla voglia di intraprendere, di rischiare, di credere, è stata umiliata per decenni, nel nostro paese; PER DECENNI !!!

Vi è una burocrazia talmente asfissiante, nel nostro paese, che ogni tentativo fatto, per attenuarla, non ha fatto altro che peggiorare la situazione !!!
Le nostre imprese, oltre al proprio mestiere, debbono faticare per stare dietro ad uno stato che, ogni giorno, continua ad aumentare le pretese economiche e non solo...

Pec, fatture elettroniche, imu richiesto alle imprese, comprese quelle agricole; una miriade di adempimenti obbligatori, negli ultimi anni, hanno imposto alle aziende, insopportabili nuovi costi.
In un momento simile, lo stato non solo non ha fornito alcun supporto alle imprese, ma è stato il primo nemico, di una possibile ripresa; quella che, per intenderci, promettono da anni, per l'anno prossimo...

E questo era ieri. Oggi, dopo vari governi di emergenza nazionale, siamo andati sinceramente molto oltre!

Oggi, ne finiscono in carcere a dozzine, ogni mese; rubano su tutto !!! Hanno rubato su ogni evento, dall'expo, fino alla fiera dell'ultimo dei paesi, e continuano a rubare !!!
Nulla è cambiato nell'agire di questo stato che, continua a chiedere quattrini, alle aziende, scambiandole per bancomat e nulla più di questo...

Come spiegò Piero Angela, in una famosa puntata speciale dedicata alla crisi: qui, ci si è sempre preoccupati della distribuzione della ricchezza, MAI, di chi LA PRODUCE.

Così, hanno distrutto il ceto medio, oramai ridotto ai minimi termini, così, hanno ridotto i consumi, pur di sfamare quel famelico mostro che è l'apparato. Un apparato enorme, ramificato, inefficiente; inutile o reso tale, da tagli inutili e dannosi, fin qui, per la collettività...
La casta, ha continuato impunita a risucchiare ingenti risorse, dal sistema paese; nonostante centinaia di arresti e MIGLIAIA di prove, sotto gli occhi di tutti, di quanto corrotti siano...

Il povero Einaudi, non poteva sapere come sarebbe andata a finire, non avrebbe mai potuto pensare che qui si arrivasse, a forme nuove di TORTURA SOCIALE, per il perverso e supino soggiacere alle logiche della casta, e di quelle europee.

Si sacrifica il popolo, per ripianare i furti dei pochi...

Questo regime, ci continua a massacrare e da qualche anno, si ha addirittura l'impressione, che abbia cominciato a prenderci per il culo !

Il povero Einaudi, sicuramente, si rivolta nella tomba, disgustato da quanto l'Italia sia caduta in basso, nella vergogna, nell'inciviltà, nella totale ingiustizia sociale...

Io continuo a dire da anni, che siamo GIURIDICAMENTE autorizzati ad intervenire.

Mettetevi nei panni di un soldato, ad esempio: non credete che il suo giuramento di difendere la COSTITUZIONE, parimenti, non lo autorizzi già da anni, a bloccare quella autorità, NON ELETTA, che continua a sbagliare e rubare in maniera così evidente ?!

Che direbbe, oggi Einaudi; senza scomodare gli altri padri fondatori, che direbbe Einaudi ?!?

venerdì 17 aprile 2015

Alenia Aermacchi M-346 Master

L'Alenia Aermacchi M-346 Master, è un aereo da addestramento militare transonico.
Inizialmente, basato su una joint venture tra la russa Yakovlev e l'Aermacchi di allora, che si allearono per l'evoluzione del prototipo 130...

Così, tra il 1993 ed il 1999, il velivolo Yak/AEM-130, fu valutato dalle due avizioni militari, quale potenziale nuovo velivolo da addestramento.
Proprio nel 1999, però, le differenti priorità nei piani industriali dei due costruttori, portarono a terminare la collaborazione; ognuna delle due aziende, proseguì in maniera indipendente.
Aermacchi, rimase titolare dei diritti di commercializzazione su tutto il mondo, meno la Russia...
E mentre Yakovlev, continua insieme a Sokol a sviluppare un piano differente, Aermacchi ha proseguito con il suo M-346, ribatezzato, a seguito di un concorso "Master"...

Un velivolo largamente modificato, rispetto al progetto iniziale, che portò ad un primo prototipo nel 2003.
Nel 2008, il primo esemplare di pre-serie effettua il primo volo nell'occasione del quale, raggiunge la velocità massima di Mach 1,15 (1 255 km/h), superando per la prima volta la barriera del suono e con ciò risultando il secondo aereo interamente progettato e costruito in Italia a ottenere questo risultato, dopo il primo, che fu l'Aerfer Sagittario II nel 1956.

Il Master, nasce come addestratore, ma non se ne esclude l'impiego futuro, come cacciabombardiere leggero, come è accaduto per l'MB 339...
L’aereo possiede elevata manovrabilità grazie ai materiali compositi con cui è costruito, al rapporto peso/potenza minimo e alle varie soluzioni aerodinamiche adoperate. 
Inoltre riesce a mantenere piena maneggevolezza fino ad un angolo d’attacco di 40°; può raggiungere i 1.085 km/h ad una altezza di 1.500 m e in picchiata può raggiungere Mach 1,2. Il velivolo è lungo 11,5 m con ampiezza alare di 9,72 m. L’autonomia di volo è di 1.889 km che possono diventare 2.537 km con due serbatoi esterni. 
Possiede comandi digitali ed è pilotabile con un joystick. 
È predisposto per un cannone da 20 mm DEFA. Dispone di 8 punti d’attacco subalari, rispettivamente da 1.050 kg, 550 kg, 300 kg e 150 kg (sul wingtip) e uno centrale da 600 kg. È predisposto per missili AIM- 9L Sidewinder a guida IR, bombe Mk.82, Mk.83, Mk.84, missili anticarro Maverick, missili Brimstone, contenitori per razzi da 70 mm Rockeye. Può, inoltre. essere armato con un cannone da 30 mm ed è configurabile per attacchi al suolo con bombe e missili aria-terra e antinave.
Il computer del Flight Control System (FCS) dell'aeromobile è stato sviluppato da Alenia SIA in collaborazione con Selex Communications, mentre il software di volo è sviluppato interamente dalla Alenia Aermacchi.
Attualmente usato dalle aviazioni militari di 4 paesi, tra i quali spicca Israele; sicuramente, in futuro, questo velivolo ci darà ulteriori soddisfazioni, statene certi...




mercoledì 15 aprile 2015

Marauder

Haaa, i miei giretti in rete; alla fine, sempre sui blindati vado a finire... Non ci posso fare nulla !!!

Comunque, stasera di parlo del Marauder; un blindato antimine, prodotto dalla sudafricana Paramount Group.
Prodotto anche in versione civile, ha partecipato ad una puntata di "Top Gear", nel quale veniva messo a confronto con l'Hummer H3, per verificare robustezza e sicurezza.
Ad entrambi i mezzi, furono piazzati 3 kg di esplosivo al plastico; e pare che il confronto, lo abbia vinto il Marauder, uscito quasi intatto dall'esplosione...

La versione militare, prevede un equipaggio di 2/8 persone; pesa circa 10 tonnellate e può raggiungere i 120 km/h...
Forse un filmato, vale più di mille parole; ma quant'è ignorante ?!? Proprio cattivo !!!



domenica 12 aprile 2015

Personal skyline...

Monte Pellecchia
Ho iniziato a postare a razzo, parlando senza un filo logico, saltando in continuazione da una passione all'altra...

Ho postato di armi, fantascienza, montagna, amicizia, opinioni,  curiosità e molte altre cose.

Ma non mai iniziato a scrivere, la consueta pagina "chi sono"...

Forse, quando porti avanti un blog; è come se scrivessi ogni giorno, un pezzettino di chi sei, o no ?!
Monte Pellecchia, e Monte Gennaro

Beh, oggi continuo in questa lunga descrizione, con qualche foto di quanto vedo, affacciandomi dalla finestra di casa mia.

In questa maniera, posso avvicinarmi ancor di più, a delineare un altro pezzettino di me, con altri due amori che mi porto dentro: la montagna, e la mia terra...

L'altra mattina, mi sono alzato presto e c'era una luce fantastica; dava un colore particolarissimo alle nuvole. Ho scattato qualche foto, che vi allego in HD, dei monti che stanno poco distanti da casa mia.

Qui, trovate ritratti i Monti Lucretili, una delle propaggini più meridionali, dei monti Sabini...

Non sono montagne alte, parliamo di pre-appennini laziali; e non sono neanche montagne dure, da salire o vivere, stante la loro ubicazione...
Ma sono comunque montagne; quelle che sempre, affacciandomi, posso vedere...
Il Monte Gennaro (anche detto Monte Zappi), è alto solo 1272 metri; costituisce da oltre 40 anni, la mia vista sul mondo, il mio personalissimo skyline...
Innevato, grigio, scuro o verde; ogni giorno, è una visione diversa.

Beh, l'altra mattina, l'ho visto così !

Più lontano, ed in sfondo, ritratto in una delle pose allegate, c'è anche il Monte Pellecchia; 1369 metri.
Più bello d'inverno, quando il manto nevoso, ne esalta le curve, e ne disegna meglio le boscaglie sottostanti...


Con questa vista, ho fumato centinaia di sigarette, ho formulato migliaia di pensieri, ho vissuto le più belle stagioni della vita mia, ma anche le ultime di mio nonno.
Colui che, in definitiva, mi ha legato per sempre, a queste terre la cui bellezza, oggi affogata spesso dal cemento, la devi saper cogliere, vedere, apprezzare...

Questo è stato, in molte mie giornate, la vista, l'intermezzo, la pausa, la contemplazione, la riflessione e molte, moltissime altre emozioni e cose...

Io amo, questa terra di cui, silenziosamente, sono parte integrante o, forse, più semplicemente, stupefatto osservatore...


















sabato 11 aprile 2015

Jean Michel Jarre, Magnetic Fields 1

Fairlight CMI
Ho iniziato a parlarvi di Jean Michel Jarre, con i primi due lavori, del maestro: Oxigene ed Equinoxe.
Ora, è logico parlarvi, dell'album successivo, ovvero Magnetic Fields (uscita in Francia come Les Chants Magnètiques), del 1981.

Jean Jarre, iniziò qui ad usare le potenzialità del Fairlight CMI, utilizzando quindi la tecnologia digitale, per processare e sviluppare i suoni. Fu il primo musicista, insieme a Peter Gabriel, ad utilizzare e sfruttare le potenzialità, di questo sintetizzatore/campionatore.

L'uscita dell'album, coincise con il primo tour internazionale dell'artista; il primo straniero, ad esser trasmesso da una radio cinese, proprio in quell'anno.
Jarre, venne invitato, primo musicista occidentale, ad esibirsi nella Cina comunista ed il tour, iniziato in sordina, nella perplessità dei cinesi, sfociò infine, nella esuberante e festosa tappa a Shangai.
Quelli di Jean Michel Jarre, continueranno ad essere, come vedremo, dei grandi spettacoli di immagini ed emozioni; e fu proprio in Cina, nell'82, che impegò per la prima volta, l'arpa laser che spero di proporvi, nel prossimo post.

Ed ora, ecco a voi Magnetic Fields 1...

  

giovedì 9 aprile 2015

Alenia C-27 J Spartan

Manovre uniche, per la sua categoria...
L'Alenia C-27 J Spartan, è un aereo da trasporto tattico, di media grandezza; una versione ampliata ed avanzata, del G222, prodotto da Alenia Aeronautica, con sistemi e motori del C-130 J Super Hercules. 

Inizialmente prodotto in collaborazione tra Alenia e Lockheed Martin. 
Il C-27 J, è stato acquistato oltre che dalla nostra Aeronautica Militare, anche da quella statunitense, australiana, greca, bulgara, lituana, messicana, marocchina, rumena e da altri paesi ancora...


Interno del C-27 J
Rispetto al G222, il peso è leggermente aumentato, grazie anche alla nuova e più potente motorizzazione (identica a quelli dell'Hercules) ed una suite avionica, anch'essa istallata sul C-130 J; ed infatti, in fase di progettazione, fu deciso di avere una forte intercambiabilità di pezzi, tra i due aerei (circa al 65%).

La versione italiana, è tra le più ricche, con strumentazione che comprende HUD, suite per la difesa passiva contro missili terra-aria e sonda per il rifornimento in volo.
A chi li abbiamo venduti...

Questo ennesimo gioiello della nostra industria aeronautica, è in grado di trasportare fino a 46 paracadutisti, o 60 soldati; oppure, fino a 11,5 tonnellate di materiali.

Come potrete vedere, nel filmato sul fondo, questo aeromobile è l'unico nella sua categoria in grado di effettuare vere e proprie manovre acrobatiche; e vi sono riconoscimenti internazionali, che attestano di questa attitudine del C-27 J Spartan !

Anche per andare incontro alla varie e pregievoli committenze, il C-27 J è stato prodotto in varie versioni, dove vengono esaltate alcune caratteristiche. Così, ad esempio, è nata la versione "JEDI", specializzato nella guerra elettronica, e con oltre 800 missioni svolte in Afghanistan. O la versione "Pretorian", predisposta per missioni speciali e compiti ISR (Intelligence Surveillance and Reconnaissance), SAR (Search and Rascue) e ATK (comprensivo di cannone GAU-23 da 30 mm)...
Cannone da 30 mm

Beh, non dico altro; dichiaro il conflitto di interessi, essendo italiano.
Informatevi magari meglio, da fonti internazionali...
Vi aggiungo qualche link, e due video; guardate che manovre !

EN Wikipedia
Aviation Week
Sulla commessa canadese





Guardate che vi combina, questo bestione...

venerdì 3 aprile 2015

Dog tags

Le piastrine identificative (dog tags) vennero impiegate per la prima volta durante la Guerra civile americana (1861-1865). 

L'idea, nacque dalla esigenza, diffusa tra i soldati, di annotare i propri dati, soprattutto il recapito, dove portare la salma, in caso di morte...
L'esercito americano, autorizzò ufficialmente l'uso delle dog tags, il 20 dicembre del 1906, con un ordine generale che riportava quanto segue: “… una Piastrina di Identificazione di alluminio, della misura di un mezzo Dollaro d'argento, stampata con nome, grado, compagnia, reggimento, o corpo d'armata; sarà portata da ogni Ufficiale, sottufficiale e soldato dell'Esercito ogni volta che viene utilizzato l'equipaggiamento da campo; sarà appesa al collo, sotto l'abbigliamento da una corda o cinghia passata attraverso un piccolo foro nella piastrina; è descritto ulteriormente come parte dell'uniforme…” questa piastrina sarà consegnata dal Quartemaster Corps gratuitamente  a sottufficiali e soldati ed a prezzo di costo agli Ufficiali! 
Durante la guerra del Vietnam, venne adottato il tipico bordino nero di gomma, (anti-clanking), per evitare il rumore che le piastrine provocavano...
Sulle piastrine, vengono riportati i dati del militare utili alla sua identificazione in caso di morte, come il nominativo ed il numero di matricola; ma anche il gruppo sanguigno, altro elemento indispensabile in caso di ferimento.
Ci sono molte varianti, e non solo nei contenuti riportati e variano da paese a paese.
Il personale militare impiegato in azioni di guerra è tenuto a indossare due piastrine identiche: nel caso di morte, una rimane con la salma, l'altra viene raccolta per la notifica di decesso, e a volte restituita ai familiari del defunto.
La piastrina identificativa in uso alle Forze Armate italiane è composta da un unico pezzo con una incisione al centro per favorirne la rottura. 
Su ognuna delle due parti sono riportate il nome, il cognome, la data di nascita ed il comune di nascita che però è codificato, il numero di matricola e la confessione religiosa. In caso di necessità viene spezzata e la parte con la catena resta indosso, mentre l'altra viene rimossa.
Ve ne sono di diversi tipi, adottate dai vari paesi e in varie epoche; eccone una diversa dal consueto, in uso all'esercito tedesco (1961).

Ne esistono anche di diversi materiali, comunque spesso in leghe leggere o di alluminio, e dalle forme più disparate.
Quelle più famose, perchè viste nella filmografia di guerra, sono quelle americane, composte di due distinte piastrine, quelle adottate dal Vietnam in poi, insomma...
Poi ci sono quelle a blocco unico, come nel caso del nostro esercito e di molti altri eserciti, ma anche tonde e così via...
Qui, una statua commemorativa della guerra di Corea; un soldato, che brandisce molte dog tags...
Fonti e approfondimenti

AAV7 Veicolo Anfibio d'Assalto

Mezzo US Marines
AAV7, oovero Assault Amphibian Vehicle ( Veicolo Anfibio d'Assalto)

Ho sempre amato questo mezzo e, i miei brevi e datati trascorsi nella fanteria meccanizzata, mi hanno portato ad farmeli piacere tutti, i veicoli da trasporto truppe...

Ma questo è sicuramente uno dei miei preferiti...

Benchè molti mezzi per il trasporto truppe, siano definiti anfibi, in realtà, è sicuramente questo, quello nato per l'uso in acqua.

L'M113, o il VCC1, che molti di noi hanno utilizzato (chi ha prestato il servizio), sono sicuramamente mezzi di modeste o nulle capacità anfibie; più taxi da battaglia, che offrono modesta protezione, in certi casi...

Questo mezzo, può avere, proprio per le sue qualità anfibie, utilizzi diversi.
In acqua
Oltretutto, parliamo di un peso doppio, rispetto ai piccoli cingolati sopra, che insieme alle sue peculiarità anfibie, ne fanno un mezzo straordinario, con indubbi vantaggi tattici, sul campo...

La sua autonomia, non a caso, è di molte ore, proprio in acqua (6/7 ore, fino a 13 km/h), e di circa 480 km su terra.
In mare, o in laghi e fiumi, si muove grazie a due potenti idrogetti, e relativo deflettore, che riescono a spostare fino a 53000 litri di acqua al minuto !

Insomma, un mezzo inarrestabile !
Il suo equipaggio, può arrivare a 22 unità, con un minimo di 3, per l'operatività minima.

Mi piace la sua forma, ovviamente, la sua potenza e l'estrema versatilità, essendo un mezzo veramente anfibio.


Ed è per questo motivo, che lo hanno adottato i nostri Lagunari, il Reggimento San Marco, così come i marines americani, corpo per i quali, in definitiva, è nato (ne hanno oltre 1300, contro i poco più di 30 italiani).

E' prodotto in varie versioni, destinate al comando, al recupero o al trasporto truppe.

Generalmente, è dotato di torretta armata con un lanciagranate automatico Mk 19 da 40 mm e con la mitragliatrice pesante Browning M2 calibro 12,7.


AAV7 su wikipedia
Informazioni e molte foto





Eurozoico...

Oggi, vi parlo dell'Eurozoico; ovvero, di quella era che determinò, l'estinzione definitiva, dei cittadini europei.

Una specie fragile, che prosperava in eurolandia ed anche oltre, a cavallo tra il II ed il III millennio...

Una specie indebolita, fiaccata da decenni di pace e falsa prosperità, che finì per perire nel torpore, cagionato da cotanta finta ricchezza...

Con la nascita dei nuovi superpredatori finanziari, purtroppo, non vi fu alcuna speranza per questa debole specie, che non proliferava più e ben poco più, era avvezza al combattimento per la libertà...
Un paio di milioni di questi rapaci, con aiuti americani e cinesi, prosperò e si mangiò in pochi anni, cinquecento milioni di europei...

Interi popoli, tra i quali ricordiamo gli ellenici, gli spagnoli, i porteghesi, gli irlandesi e gli italiani, furono divorati in un solo decennio...

Le successive geolocalizzazioni ad est, con le grandi migrazioni produttive, spinsero i rapaci predatori a spostarsi laddove ancora cresceva l'erba, dove, infine, si scontrarono coi russi...

Ben poco, restò, di un intero continente che fu, nel bene e nel male, culla della antica civiltà giudaico-cristiana...

Nel Museo di Berlino, trovansi meravigliosi fossili di ognuno dei popoli estinti.
Correte a visitarlo, ma attenti ai predatori !!!
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