domenica 31 maggio 2015

Buon compleanno Clint...

E compie oggi 85 anni, un mito del cinema mondiale !
Clint Eastwood !

Io, l'ho adorato sempre, come attore, per i suoi personaggi brutali, ruvidi e violenti; ma sempre giusti.

Oltre 60 anni di carriera, piena di successi e trionfi, nei quali ha dimostrato di essere un grande attore e, oggi, uno dei registi più apprezzati al mondo !

Beh, da stamattina, Iris, lo sta commemorando con una full immersione nei suoi film; da stamattina alle 11:00 e no-stop !!!

Ora, in onda "Flags of our fathers" del 2006, poi, seguirà "Firefox, volpe di fuoco" del 1982.
Non finisce qui, difatti si proseguirà con "La recluta" del 1990, poi, in prima serata, "Corda tesa" del 1984.

In seconda serata, sarà la volta de "Istettore Challaghan, il caso Scorpio è tuo"...

Non so se me li rivedo tutti; ma ci provo proprio !!!

giovedì 28 maggio 2015

Gli uomini della luna...

N. Armstrong
B.Aldrin
Se chiedi a chiunque, quanti uomini sono scesi sulla luna, sentirai spesso delle risposte incredibili...

In casa mia, vista la mia passione per l'astronautica, quasi tutti si sono avvicinati alla risposta giusta.

Facciamo due conti...

Le missioni Apollo, quelle che decretarono la vittoria statunitense, nella corsa allo spazio, furono 7; solo Apollo 13, non riuscì ad allunare. 
Ed ispirò un famoso film, quella missione incredibile, che spero tutti abbiate visto...


Pete Conrad
Comunque, ogni missione, aveva un equipaggio di tre astronauti; di questi, due allunavano, con il Modulo Lunare il famoso LEM, mentre uno, rimaneva in orbita lunare, con il Modulo Comando.

Furono quindi una dozzina, gli uomini a calcare il suolo lunare; ma solo per pochi giorni, e tra il 1969 ed il 1972.

Alan Bean
Inizio con questo post, a parlare della luna; i temi, come vedete, sono moltissimi.
La guerra fredda, i perchè, della vittoria americana, i primati ineguagliati, di quegli anni e, la fine della corsa allo spazio che, non può essere spiegata solo con i costi eccessivi...

Le missioni Apollo, stabilirono una serie infinita di primati, irraggiungibili, oggi; o almeno, non in questi decenni passati, senza metter piede sulla luna e senza più, lo Space Shattle.

Alan Shepard
A parte la ISS, i cinesi nello spazio, e molte chiacchiere sul sostituto del vecchio Shuttle, difatti, si muove molto poco, oggigiorno...

E.Mitchell
Gli americani, spesero oltre il 5% del PIL, nel 1966, per vincere una sfida che, in definitiva, ci portò sulla luna e stabilì, la piena fattibilità di una qualunque missione su marte... Una idea che, negli anni '70, era molto più concreta di oggi, a mio dire.

Comunque, meglio non divagare; oggi, parlo solo velocemente di quella splendida dozzina !

A cominciare dal compianto Neil Armstrong, il primo uomo a scendere sul suolo lunare, uomo di enormi qualità umane e del suo compagno di avventura, Buzz Aldrin.


David Scott
L'equipaggio di Apollo 11, ovvero Armstrong, Aldrin e Michael Collins (rimasto sul modulo comando), è sicuramente quello passato alla storia, quello che conoscono tutti (o quasi)...

C'è gente, che pensa vi sia stata una sola missione; e questo, in genere, mi getta nello sconforto più totale... 


J.Irwin
Le missioni Apollo, continuarono nei mesi successivi, anche se, il programma fu interrotto anticipatamente, con Apollo 17...

Alla fine del 1969, allunarono gli astronauti di Apollo 12, come il veterano dello spazio, Charles "Pete" Conrad Jr, e Alan Bean.
Dopo il mancano allunaggio di Apollo 13, fu la volta di Alan Shepard, il primo a "giocare a golf", sulla superficie lunare, e di Edgar Mitchell; il quinto ed il sesto uomo sulla luna, con Apollo 14.


J.Watt Young
Sempre nel 1971, fu la volta di Apollo 15, con il settimo ed ottavo astronauta a scendere sul suolo lunare, ovvero, David Scott e James Irwin; comparve il Lunar Rover...

Il nono uomo sulla luna, fu John Watts Young, uno dei pochi astronauti, ad aver volato con Gemini, Apollo per finire nell'era dello Space Shuttle; un veterano, insomma... 


C. Moss Duka Jr
Decimo uomo della luna,  e suo compagno di missione, fu Charles Moss Duka Jr.

Eugene Cernan, con Apollo 17, fu l'undicesimo uomo sulla luna; suo compagno di missione, e dodicesimo essere umano ad essere sceso sulla luna, fu Harrison Hagan "Jack" Schmitt...
Il Comandante Cernan, fu l'ultimo a risalire sul LEM; quindi, fu l'ultimo uomo sulla luna ! 
Era il 14 dicembre, del 1972

Tutti e dodici, erano americani; e nessuno di loro, è più astronauta attivo.
D'altro canto, sono passati ben 42 anni, da quell'ultima volta.

Eugene Cernan
Perchè ?! Per una serie di motivi, di cui posterò più avanti (che ovviamente non sono quelli che citano i pazzi scriteriati, che non credono che l'uomo ci sia mai arrivato, sulla luna)...

Al prossimo post sulla luna !
H.Hagan Schmitt













mercoledì 27 maggio 2015

Planet Earth Spaceports

Spaceport America, il primo commerciale, n New Mexico.
Centri spaziali, basi di lancio, cosmodromi; comunque vogliate chiamarli, da dove partono i missili che vogliono lasciare il pianeta terra ?!

Come al solito, mi pongo domande semplici cui, non è semplice dare una risposta; non su due piedi, quantomeno...

Così, ho fatto una ricerca e, tra basi in disuso, e nuove realizzazioni, ho tirato su questa mappa che, dovrebbe essere una discreta ricostruzione.

L'esplorazione spaziale arranca, causa crisi, o per mancanza di stimoli, visto i problemi che affannano l'umanità intera... Eppure, uno come me, nato quando Armstrong scendeva sulla luna, uno che, come me, era convinto che presto saremmo arrivati su marte, non può che continuare a sognare, guardando le stelle !

Ebbene, ecco a voi una mappa, di quelli che potrebbero essere, un domani, dei perfetti SpazioPorti !
Alcuni, facilitati dalla ubicazione; alcuni, con una ricca storia di lanci, alle spalle (stelline d'oro).
Ma non solo, abbiamo nuove rivendicazioni spaziali, che scaturisce dalle smanie di qualche dittatore, o dalle legittime aspirazioni di potenze emergenti... Ecco quindi che, nascono nuove basi di lancio, comprese quelle private o con scopi commerciali.

Per non impazzire, ometto i centri controllo, come quello più famoso di Houston...

A voi, o meglio, ai più curiosi tra voi, indagare su ogni singola stazione, base di lancio, cosmodromo o, spazioporto...

Cognomi e DNA

Tra DNA e cognome, potrebbe esserci uno stretto rapporto.
Il cromosoma Y, che determina il sesso maschile, viene trasmesso di padre in figlio, proprio come il cognome.
I cognomi europei, hanno spesso molti secoli; a volte, adozioni, nascite illegittime o cognomi assunti in periodi successivi, possono aver rimescolato le carte.
Si consideri, ad esempio, i cognomi che rimandano alle professioni, come l'italiano "Fabbri", o l'inlgese "Fisherman"...
Tuttavia, è possibile che un cognome raro, abbia un unico fondatore e che gli uomini che lo portano, siano suoi successori.

Turi King, genetista presso l'Università di Leicester, ha effettuato una ricerca prendendo in esame 2500 uomini, con 500 cognomi differenti, riscontando che, tra persone con lo stesso cognome, c'è una probabilità del 24% di condividere un antenato.
Nel caso di cognomi rari, questa probabilità sale al 50%.

Insomma, il cognome, potrebbe unirci molto più di quanto non si creda; magari poco, o molto poco...
Chi porta un cognome uguale, potrebbe condividere un, sia pur lontano o lontanissimo, antenato !

Vi sono dei siti web, dove potete verificare la diffusione geografica del vostro cognome ed avere molte altre informazioni.
Ve ne segnalo solo due, per brevità: Gens, dove potete verificare la diffusione del vostro cognome in Italia.
Su Geneanet, potete anche verificare, con ovvia approssimazione, la diffusione, nei secoli, del vostro cognome.

Buon divertimento e buone riflessioni.

GENS - Mappa dei cognomi

GENEANET - Origine e diffusione dei cognomi

Cognomi.it - Raccolta di siti con curiosità, ricerche araldiche ed altre info.

martedì 26 maggio 2015

Fuga di mezzogiorno...

Ma, dove siamo ?!?
Stasera, desidero sottoporvi un post, scritto da mio fratello Giuseppe. Spero sia di vostro gradimento...

Quando ti senti giù, quando il peso sulle spalle sembra troppo pesante per una sola persona,quando la soluzione ad ogni problema sembra sempre troppo lontana per poterla raggiungere in breve tempo ed il riposo fisico non interagisce con il riposo mentale è giunto il momento di fermare la frenetica corsa quotidiana e "staccare" virtualmente la spina. 
Quando ero ragazzo era sufficiente un week end con i miei amici,ma amici veri, per "ricaricare" le batterie e poter ripartire da dove mi ero fermato affrontando la quotidianità con meno "fatica.

Giuseppe comunica via radio che, usciamo dal porto...
Anche il Capitano, si rilassa...
Ora però siamo grandi, gli impegni ed i doveri non ci permettono molto tempo per noi...
Da molto tempo avrei voluto condividere con il mio fratello acquisito Marco,una piccola parte delle emozioni che provo quando sono nel mio "mondo",parliamo di passioni che non tutti condividono ma almeno una volta vale la pena provare....
Più volte ho tentato di convincerlo ma il lavoro, gli impegni e soprattutto gli imprevisti, giustamente, vengono prima del relax.

Con Marco non abbiamo mai avuto bisogno di parole,purtroppo viviamo distanti e ci vediamo molto poco ma c'è una certezza tra noi,abbiamo sempre saputo che in qualsiasi momento.....ci siamo.....l'uno potrà contare sempre sull'altro,ma questi sono fatti e non soltanto belle parole.


Il vento, e le onde.
Finalmente,dopo molti vani tentativi,sono riuscito a convincere con una innocente "bugia" il mio caro amico a prendersi un giorno di ferie perchè avevo bisogno del suo aiuto e da qui inizia il tutto.... 

Appuntamento alle 8.30 davanti al lavoro, puntuali come sempre ci incontriamo, parcheggiamo una delle due auto e con l'altra partiamo direzione.....sorpresa....
Arriviamo ad un porto,ormai aveva intuito,ci dirigiamo in banchina dove e' ormeggiato un indici metri a vela, saliamo a bordo e la parola d'ordine e'.... Relax !!!
Toh, un tonno !!!

Prepariamo il tutto per navigare,un po' di cambusa per la giornata e mentre faccio una veloce lezione di vela arriva la terza persona che aspettavo, ora e' tutto pronto, tutto perfetto eeeeee tutti ai posti di manovra,pronti a sfruttare questa piccola pausa con lo stesso entusiasmo di tre adolescenti che fanno "sega" a scuola...

Togliamo gli ormeggi,usciamo dal porto , issiamo le vele e tutto ha inizio. Navigare a vela, in mezzo ad una distesa interminabile di acqua,accompagnati dal solo suono del vento lontano dal caos della città, la barca fa' rotta verso la meta stabilita.
Alvaro manovra il rientro al molo...
Profumi nuovi per chi non e' abituato,paesaggi inconsueti ma soprattutto, la calma per tre persone che possono essere se stesse ,tre amici che condividono insieme una giornata diversa dai canoni standard.
Mettiamo le canne da pesca in acqua, non si sa' mai.

Dopo qualche ora verso mezzogiorno ,e' il momento dell'aperitivo,un prosecco fresco con adeguati "stuzzichini" completano questa cornice costruita su misura.
La barca scivola con eleganza sull'acqua, ci alterniamo al timone come provetti comandanti,mettiamo le vele a segno per sfruttare al massimo ciò che la natura ci offre, qualche cambio di andatura per aumentare le emozioni e poi di nuovo ai posti di manovra per l'inversione di rotta.

Si parla tra noi, le battute e le risate non mancano,poi uno dei tre, si sdraia a prendere il sole e si addormenta. Quale occasione migliore per preparare uno scherzo, era inevitabile...
Io e Marco prendiamo una scatoletta di tonno, la leghiamo alla lenza da pesca e la lanciamo in mare, poi come da copione l'urlo... 
Ha abboccatooooo, svegliamo di colpo il nostro "bell'addormentato" e mentre Marco simulava il combattimento con il predatore io ed Alvaro eravamo pronti per la cattura,
Poi quando finalmente la preda e' arrivata sotto la barca e siamo riusciti ad issarla a bordo....come descrivere lo stupore dell'ignaro poveretto e le incontenibili risate di tutti noi? 

La pappa...
Alla sua domanda..ma come,ora e' già in scatola? La pronta risposta.....perche' hai mai visto negli scaffali dei supermercati formati diversi ?

Rientriamo in porto e dopo la manovra di ormeggio iniziamo con la preparazione del pranzo. Ovviamente in tema con la giornata non poteva mancare lo spaghetto alle vongole.

Avete idea tre uomini cosa possono combinare in una cucina della barca? Rimarreste piacevolmente colpiti,tutto e' stato perfetto, abbiamo pranzato nel pozzetto sotto l'ombra del tendalino e la bonaria invidia dei passanti. 
Poi,finito il pranzo e sistemato il tutto ci prepariamo a lasciare il porto per il ritorno a casa. 
Si riaccendono i cellulari...

Non servivano parole di ringraziamento, gli sguardi,i volti abbronzati e rilassati valevano più di cento parole.


Una giornata diversa,cellulari spenti,l'orologio non e' mai stato preso in considerazione,il caos quotidiano per un giorno non e' riuscito a raggiungerci,questo e' il vero riposo mentale....


Le cose belle hanno un valore maggiore se condivise con le giuste persone. 


Ora, quando dirò ai miei amici...sono in barca....avrò la certezza che nel loro volto si disegnerà un sorriso perchè sapranno di cosa parlo.

Grazie Marco per avermi dedicato un giorno tutto per me,grazie Alvaro per la tua costante e sincera amicizia.

domenica 24 maggio 2015

Odio il lunedì !!! Però...

Chi, non ha mai pensato e detto, anche a voce alta: odio il lunedì !
E sembra che, l'apprensione che si accompagna a questo giorno, abbia un fondamento !
Le ricerche, lo confermano: più infezioni, più problemi cardiovascolari, più malumore che, in genere, non fa certo bene.

Il primo giorno della settimana, la pressione sanguigna è più alta, e anche il metabolismo risulta un pò alterato: glicemia e trigliceridi, si innalzano, ci sono quindi, più zuccheri e grassi nel sangue.
Così ha spiegato Roberto Manfredini, cronobiologo all'Università di Ferrara.

E' una scoperta recente, ma esistono orologi biologici secondari in molti apparati ed è probabile che, l'alterazione dei ritmi quotidiani che avviene nei week end, li possa sfasare, influenzando questi parametri biologici.
E questo "sfasamento" è probabile che influenzi anche i meccanismi dell'attenzione e l'umore.

I dati INAIL, indicano che oggi, è proprio il lunedì, il giorno più rischioso per i lavoratorim quello nel quale avvengono il maggior numero di infortuni.
Sembra che, addirittura, sia una giornata nera anche per i cani !
Lo prova una ricerca condotta su 120 casi dal Collegio di medicina veterinaria dell'Università dell'Illinois.

Ci sono comunque delle considerazioni, che possiamo fare: SE siamo consapevoli, di questi meccanismi, dello stress che comporta il lunedì, potremmo cambiare atteggiamento.
Potremmo affrontare il lunedì, con maggiore grinta ed attenzione; evitando, magari, strapazzi nella parte finale della domenica.

Insomma, ora che lo sappiamo, possiamo prendere delle contromisure; o no ?!


sabato 23 maggio 2015

FN Scar

L'FN Scar è un fucile modulare, a fuoco selettivo, sviluppato dalla belga Fabrique National d'Herstal (FN).

Fu commissionato dallo US SOCOM, che chiese di sviluppare una nuova arma in due versioni, corrispondenti a due diversi calibri.

Sono stati così sviluppai due distinti modelli, simili nel 90% dei pezzi e con la possibilità di cambiare canna in pochi minuti, passando dal 5,56 mm NATO dello SCAR L, al 7,62mm NATO dello SCAR H.
Quest'ultimo, anche adattabile ad altre munizioni, come le sovietiche 7,62x39.

Lo SCAR ha un punto di forza nel suo essere modulare, fornendo all'operatore varie opzioni che passano dalla canna corta, per i combattimenti ravvicinati a quella lunga, per aumentare la precisione.
Sia la versione L che H (light e heavy), sono quindi modulabili su tre varianti; ovvero standard, CQC e Sniper.

Nel 2008, FN, ha anche introdotto versioni semiautomatiche ad uso civile, in parte destinate alle forze di polizia.

Le prime forniture, nel 2009, hanno visto assegnare 600 pezzi al 75mo Reggimento Ranger degli Stati Uniti; successivamente, lo SCAR, ha cominciato a sostituire parte dei fucili usati dalle forze SOCOM, come gli M4, gli M16 e gli MK25.

Oltre alla modularità, questo fucile è unico poichè originale: la sua progettazione, è partita da zero.
In tutte le sue varianti, utilizza un sistema di recupero di gas...
Affidabile, anche in situazioni estreme, ha superato tutti i severi test imposti dalle autorità americane.
Il calcio, in polimeri, è adattabile e presenta un supporto per la guancia del tiratore; presente anche una guida picatinny che, nella parte superiore, consente l'innesto di vari moduli aggiuntivi, come ottiche, puntatori etc.

Tutte le versioni, possono montare il lanciagranate da 40mm EGLM.

Allego un video sul 17S...
Per quanto adori i vecchi fucili con calcio in legno, non posso che ammirare questo moderno fucile che non nascondo, avrei piacere di utilizzare e valutare più approfonditamente.
Bello.


venerdì 22 maggio 2015

Mito AK-47

Автомат Калашникова 1947 года, meglio noto, in tutto il mondo, come AK-47, sinonimo, per i più, di Kalasnikov. Ma comunque lo vogliate chiamare, è questa, l'arma più diffusa al mondo !

Fu progettato negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, nel 1945; dopo quattro anni, era il fucile d'assalto ufficiale delle forze armate sovietiche.
Camerato, com'era un tempo, per il proiettile 7,62 x 39mm.

Negli anni, ha subito innumerevoli miglioramenti; innumerevoli le versioni, le varianti di questo straordinario fucile che, divenne in breve, l'arma del Patto di Varsavia.

Le sue doti, sono state il suo successo: affidabilità, economicità, facilità di uso.
Un progetto semplice, per un fucile compatto, affidabile e veloce da produrre; facile da pulire e mantenere.
L'AK-47, fu pensato proprio per essere facile da azionare e mantenere, anche da personale con pesanti guanti invernali. Il pistone dei gas, molto largo, la facile accessibilità alle parti mobili, permettono all'arma di sopportare l'intrusione di corpi estranei, senza mai incepparsi o malfunzionare. 
Forse non preciso come altri fucili, nella sua categoria; ma inarrestabile, in pratica.

Ancora oggi, viene prodotto ed è in uso a numerosi eserciti regolari, ma anche non; si stima che, nel mondo, il numero totale di AK prodotti, superi la produzione totale di tutti gli altri fucili d'assalto del mondo !
Dopo questa rapida presentazione, parliamo delle curiosità, che ruotano intorno a questo leggendario fucile.

Il più economico, il più copiato
Secondo le stime della rivista Foreign Policy, il costo di un fucile Kalashnikov, al mercato nero, oscilla tra i 10 dollari (Afghanistan) ed i 3.800 dollari (India); negli USA, si può acquistare per un prezzo variabile dai 70 ed i 350 dollari...
Il prezzo ufficiale, di un solo AK-47 originale, uscito dalla fabbrica, è di circa 100 dollari. Circa un terzo, invece, costa quello di fabbricazione asiatica...
Già, perchè l'AK-47, è prodotto in molti luoghi del mondo, a volte con licenza, a volte in maniera illegale.
In 12 paesi, è prodotto su licenza, mentre sembra sia impossibile, calcolare i fabbricatori illegali. Ovvio che, la maggioranza di questi "cloni", sono qualitativamente molto inferiori, rispetto a quanto prodotto dagli armaioli russi.

Nelle scuole
Nell'epoca sovietica, ogni scolaro doveva essere in grado di smontare e riassemblare, l'AK-47. Per avere il massimo dei voti, l'alunno doveva eseguire in 18/30 secondi le due operazioni. E sembra che, oggi, agli scolari russi, vengano di nuovo insegnate, durante le lezioni di "Sicurezza personale di base", le nozioni base sui fucili Kalashnikov.

Versioni preziose
Saddam Hussein, aveva più di un Kalashnikov dorato; erano un premio, per meriti speciali, che veniva assegnato ai suoi collaboratori. Quando nel 2003, le truppe entrarono a Baghdad, trovarono varie armi dorate, con sopra punzonata la dedica: "Regalo del presidente Saddam Hussein".

L'arma preferita da pirati ed estremisti
Che è economico, è un fatto; e così, in molti luoghi del mondo, questo fucile è divenuto un mezzo di sostentamento. E' il caso dei pirati somali. Ma anche il caso, di quella zona del paese, Al Shabaab, dove viene distribuito ai bambini, che dimostrano di conoscere approfonditamente il corano...

Nei simboli di stato
Attualmente l'immagine di un Kalashnikov è presente nello stemma di alcuni paesi: Zimbabwe, Mozambico, e Timor Est; è anche uno stemma della formazione libanese di Hezbollah.

Su monete e banconote
L'Ak47 è raffigurato su una banconota del Mozambico; ma anche in Nuova Zelanda, la zecca di stato, coniò le monete da due dollari, per ricordare l'arma...


Monumento 
In Egitto, su una sponda della penisola del Sinai è stato eretto il monumento al fucile mitragliatore Kalashnikov, l'arma principale che ha fermato l'avanzata israeliana.
Il nome Kalash
In alcuni paesi africani ai bambini si dà il nome Kalash, in onore del famoso fucile mitragliatore.
Insomma, non vi abbiamo certo svelato tutti i segreti o le curiosità, che circondano questo manufatto ultrasettantenne; per certo, però, vi avremo chiarito perchè, nel titolo, parliamo di mito...

Che stato è, quello che ti uccide e, poi, commemora ?!

Domanda retorica, solo per ricordare quanti servitori di questo stato, sono morti, nell'adempimento del proprio dovere, spesso in solitudine ed isolamento...

Ma, insomma, quanti uomini e donne sono morti, sotto questo stato, facendo il proprio dovere e cercando la verità e la giustizia ?!
L'unica risposta possibile, a questa domanda è: troppi !!!

 Non basta un post, per raccontare delle centinaia di Falcone e Borsellino che, sono stati ammazzati, ANCHE, per gravi colpe di questo stato.

Scrivo questo, perchè durante il 163° anniversario della fondazione del corpo di Polizia, il Presidente della Repubblica, ha assegnato la medaglia d'ora alla memoria, al sostituto Commissario Roberto Mancini.

Sarebbe ora, dopo settant'anni di queste incongrue commemorazioni, di piantarla di conferire medaglie alla memoria; è ora di piantarla, con i solenni funerali !!!
Sarebbe ora, di ASCOLTARLI ed AIUTARLI mentre sono in vita, questi uomini coraggiosi, determinati, ONESTI !!!

Mi commosse, mi commosse e turbò, sentire quest'uomo intervistato in ospedale, ed in fin di vita; mi fece uscire le lacrime, ascoltare il suo racconto, e la solitudine, l'isolamento che dovette subire, allorquando scoprì, quello che oggi conosciamo come "la terra dei fuochi"...
E che schifo, mi fa questo stato che impone ai migliori uomini e donne, di fare gli eroi e di lasciare una scia di dolore, su questa amarissima terra...

Che stato è, quello che prima ti uccide e poi, ti commemora ?! 
CHE STATO E' QUESTO, SANTISSIMO IDDIO ?!?

Io, sono certo solo di una cosa, oggi: se quest'uomo fosse ancora vivo, combatterebbe CONTRO, questo stato, come aveva promesso in una intervista che non trovo più, on-line...

Ho le lacrime, per questo uomo che so, per certo, in un paese normale, sarebbe ancora vivo e avrebbe fatto molto di più, di quanto gli è stato concesso di fare, in questo infame paese...



giovedì 21 maggio 2015

Telegram, l'anti-WhatsApp...

Nel mondo delle app, io, ci arrivo sempre per caso; perchè qualche amico, te le consiglia, più che altro...
La maggioranza degli utenti, sicuramente, fa come come; anche se io, con poca convinzione, avevo cercato una valida alternativa a WhatsApp...

Ebbene, c'è e si chiama Telegram !

Questa App, ebbe un primo impulso (cinque milioni di utenti in poche ore), qualche mese fa, a seguito del "blackout" di Whatsapp; e si sta diffondendo sempre di più, in questi mesi, grazie ad alcune specifiche qualità...

Le alternative, a Whatsapp, sembra siano molte, ma Telegram si presenta come l'unica app, studiata appositamente per garantire la segretezza delle conversazioni. In origine, infatti, Telegram doveva essere un test per il protocollo open-source MTProto...

Telegram, è stato sviluppato dai fratelli russi Durov, già padri del social network Vkontakte.
A mio dire, un primo motivo di successo, per Telegram, è comunque la somiglianza a Whatsapp, che consente agli utenti, un felice ed indolore passaggio.
Con Telegram, è possibile condividere messaggi, foto, video, posizioni geografiche ed altro ancora.
Ma Telegram, introduce in più, una serie di funzionalità per chi ha a cuore la propria privacy: la funzione "Secret Chat", ad esempio, consente di scambiare messaggi criptati, con un altro contatto, decidendo un tempo limite entro cui la comunicazione venga eliminata dal server.
L'utente, può sfruttare una immagine, con funzione di chiave crittografica; insomma, una via di mezzo, tra Whatsapp e Snapchat... Messaggi e segretezza !

Io, l'ho provato e mi ci sono trovato molto bene.
Oltre alla sicurezza, ci sono anche degli innovativi sticker; i primi che ho invitato, sembra abbiano visto solo quelli !!!
Nella velocissima versione 2.9, ci sono molti stickers personalizzati.

Detto ciò, per chi ha il mio numero, ci sentiamo su Telegram !!!

Sito ufficiale

mercoledì 13 maggio 2015

+0,3 e già parlano di ripresa ?!

L'ISTAT, rilascia le stime preliminari sugli andamenti del PIL, nel primo trimestre 2015...
Signore e Signori, un raro segno +; uno zero virgola tre e già leggo dei titoli, in giro, che hanno del trionfalistico !!!
Fuori dalla recessione, miglior risultato da anni, Italia che torna a crescere...
Titoli ridicoli ! RIDICOLI e RIDICOLI !!!

Io, sarò di umore nero, sarò pessimista cronico, ma, dico io, dopo anni di segni meno e di punti percentuali pieni, col segno meno, al primo segnale poco sopra lo zero, vi pare normale esultare ?!?

I titoli, di tutti i quotidiani, parlano di crescita superiore alle attese, o di crescita più alta, negli ultimi 4 anni.
Dico, vi rendete conto, in 4 anni, arriva un +0,3% e si comincia a cantare ?!?

Un simile risultato, sapete cosa vuol dire per la popolazione, per i consumi, per il lavoro; per l'economia reale delle persone in carne ed ossa ?!?

NULLA.

E ancora nulla sarà, se non si SMUOVONO le acque con qualche nuova manovra; nuova, nel senso che non si cerchino altre tasse, ma che si cominci a cambiare musica che siamo in deflazione e non si muovono più quattrini quaggiù, NEL MONDO REALE !!!

+0,3%...

NULLA !!!
Siamo ancora, a carissimo amico...

domenica 10 maggio 2015

L'Italia non s'è desta...

Ricordo come un sogno, quella estate, la mia ultima estate da libero imprenditore e contribuente, quando i tg cominciarono a parlare di allarme spread e di Italia al collasso !!!

Ricordo la rovinosa caduta di Berlusconi e, poi, l'avvento del nulla !

Un governo di tecnici, un governo di emergenza nazionale per salvare la nazione, ci dissero; ma tutti, in realtà capimmo subito che, avrebbero tassato anche l'aria !

Monti, oggi cominciano a capirlo anche i sassi, purgò l'Italia con tasse e provvedimenti ignobili; tutte manovre depressive che, ci hanno portato dalla padella, alla brace.

Il colpo più duro, lo diede proprio lui; oggi pensiamo solo alla fornero, ma molte altre piccole e grandi porcate, fece quel governo ILLEGITTIMO !
E, gli ultimi scellerati, quanti interessati, difensori del regime, debbono aver ben chiaro che ILLEGITTIMO, quel governo, lo fu, non già formalmente, ma mille volte, MORALMENTE e POLITICAMENTE !!!

Ma, il risultato, non cambiò; l'unica cosa che riuscì a migliorare, fu il giudizio dell'europa e, ovviamente, il fatidico spread...

Dopo la CURA monti, ancora in piena emergenza nazionale, quindi sempre senza chiamare i cittadini alle urne, è arrivato quell'ectoplasma di letta.
Anche lui, a NON FAR NULLA DI SENSATO.

Infine, lo sapete tutti, è arrivata la goccia finale, con quella faccia da schiaffi, e quel sorrisetto compiaciuto: l'ebetino, come l'ha ribattezzato propriamente qualcuno...
Il fonzie italiano, insomma !!!

Ennesimo soggetto, NON eletto dal popolo, ma ovviamente, sostenuto, da una minoranza ideologizzata del paese; ennesimo inutile PDC, che campa di proclami.
E tasse, ovviamente !!!
Quelle che, oramai, servono solo ad evitare il default, mantenendo integro il consenso politico !

NESSUNO, di questi governi di emergenza nazionale, RIPETO, EMERGENZA NAZIONALE, ha risolto un bel niente !!!
L'apparato, la macchina mangiasoldi dello stato, è rimasta quella che era, se non peggio...
La grande fabbrica del consenso, lo stipendificio, il votificio, è ancora in piedi Signore e Signori !!!

Debito record...
Ma, in verità, il conto finale, è cresciuto vertiginosamente, facendosi sempre più salato...

Invece di tagliare le spese, come avrebbero dovuto fare, questi governi "straordinari", hanno tutti AUMENTATO LE TASSE, senza risolvere UN PROBLEMA CHE SIA UNO.
Anzi, c'è da dire, che hanno complicato il quadro generale, rendendo la situazione, ancora più complessa e delicata...

Che film dell'orrore è questo ?!? Che incredibile raggiro, è stato tutto questo ?!?

E' aumentato smisuratamente il debito pubblico, è aumentata la disoccupazione, il disagio sociale, la povertà E ANCORA METTONO TASSE ?!?!?

Questo paese, è l'ombra di se stesso siamo passati in pochi anni, dalla serie A, alla C, per usare una metafora calcistica...
Siamo lo zimbello d'europa; e molti fatti, che non sto qui a citare, lo testimoniano...

In questi ultimi anni, il popolo italiano, è stato messo sotto, bastonato, insultato, ed umiliato in continuazione.
La casta, ed il suo perfetto regime, hanno tirato la corda in ogni modo, e sembra che non si sia mai spezzata.

Che cosa altro impunemente potranno fare, che possa dimostrare ulteriormente quanto sono ladri, farabutti e criminali ?!? La situazione, è sotto gli occhi di chiunque, abbia il coraggio e l'onestà di vedere !
Aprite gli occhi, e guardate che paese è, questo, oggi...
Guardate a quanti milioni hanno tolto tutto, mentre altri milioni, sono ridotti quasi in schiavitù !
Possiamo solo parlare, anche gridare ! Purchè, si paghino le tasse; TUTTE quelle attuali e quelle future...

Quanto, potremo ancora reggere, prima che questo edificio fatiscente e malsano crolli ?!?
Lo sapete che, sotto le macerie, ci resteremo solo noi, o no ?!?


lunedì 4 maggio 2015

Dopo un terremoto, nascono meno maschi...

Haiti 2010...
Nei mesi successivi ad eventi traumatici, catastrofici, naturali o dovuti a conflitti, che siano, nascono meno figli maschi.
Non è una opinione, ma un fatto scientificamente provato e già più volte osservato in varie regioni del mondo.
Ciò, ad esempio, è avvenuto dopo il sisma di Kobe, in Giappone nel 1995; oppure nella città di Bam, in Iran, nel 2003... Ed a questa regola, non è sfuggito anche il sisma che colpì l'Aquila...

Le ragioni di questo fenomeno, sono legate allo stress fisico e fisiologico, che questi eventi collettivi, possono provocare nelle mamme, in gravidanza.
Gli embrioni maschili, infatti, richiedono maggiori energie e risorse, affinchè lo sviluppo possa essere completato; un trauma, incrementa le possibilità di un aborto spontaneo che, già in situazioni di normalità, è comunque evento più frequente per i maschi...

La scienza, ci fornisce sempre informazioni incredibili su come la natura reagisca, in maniere spesso misteriose, a quanto ci sottopone l'ambiente, ma anche noi stessi.
Ho riflettuto per ore, su questa informazione e le riflessioni che mi ha generato, sono molte: mi chiedevo, quindi, se la crisi stessa, possa aver generato alterazioni in questo strano ed a me, fin qui, non noto meccanismo naturale.

Nascono meno maschi, in qualunque situazione; ancor meno, in situazioni di forte stress generale, per una collettività.
Perchè, madre natura, oltre a "spargere ovunque un pizzico di follia", ha messo in atto dei simili meccanismi ?! Quale sia il loro fine, mi sfugge, come spesso sfugge a tutti noi, quanto madre natura dispone...

sabato 2 maggio 2015

Odore di guerra...

Verdun, quasi 10 mesi di combattimenti...
Che odore ha, la guerra ?!

Nel Museo di Storia Militare di Dresda, in Germania, con l'aiuto del chimico norvegese Sissel Tolass, sembra siano riusciti a riprodurlo.

L'idea, è quella di far annusare ai visitatori l'odore di una delle più terribili battaglie della Grande Guerra: quella di Verdun.
Fu, quello appunto di Verdun, uno degli scontri più violenti e sanguinosi avvenuti sul fronte occidentale, che vide contrapporsi l'esercito francese e quello tedesco dal febbraio, al dicembre del 1916.

Per ricostruire l'odore del campo di battaglia, sono stati utilizzati precisi dati storici e molte lettere di soldati, testimoni di questo scontro.

Ebbene, nel ricostruire l'odore specifico, di questa battaglia, il chimico, ha dovuto creare una composizione, miscelando quanto generato da cadaveri di cavalli ed esseri umani, ma anche sporcizia, sudore, fango, legno umido, pioggia, polvere di cannone e gas...


Museo di Storia Militare di Dresda
Il risultato, sembra sia talmente disgustoso, da imporre di dotare i visitatori, che scelgano di provare "l'odore della guerra", di secchi, nel caso di vomito.
Può sembrare una cosa da poco; ma penso che questo odore, dovrebbero farlo sentire in tutta Europa, oggi; nei parlamenti, ancor prima che nelle scuole...
La guerra, non è gloria, atto di valore o forza; non è onore...

La guerra, è tutta in questo pestilenziale olezzo, prodotto e diffuso, purtroppo, solo nel suddetto museo...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...