martedì 8 novembre 2016

Oltre un milione di bambini italiani "vive" in povertà assoluta.

Ehhh già, vediamo se riuscite a leggerla sta notizia qua ! Vale la pena ripetere il titolo, visto che il nostro popolo, in questo nuovo millennio, è diventato sempre più bravo a girarsi dall'altra parte, a non gurdare e tantomeno parlare, dei problemi reali.
Vale la pena rileggerlo venti volte, sto titolo qua: oltre un milione di bambini italiani "vive" in povertà assoluta !!!
E se è l'ISTAT a dirlo, potete star certi che i dati reali sono di molto peggiori, considerando pure che il concetto di "povertà", non è ascrivibile se non con notevoli forzature, ad un semplice concetto statistico.
Un bambino su venti, leggo in giro, non può permettersi due paia di scarpe l'anno ed un pasto proteico al giorno, per non parlare delle difficoltà di accesso alle attività sportive, cure mediche etc etc...
Forse, ci converrebbe scappare e rientrare coi gommoni, sento dire spesso; ma è solo una amara battuta ?!

I futuri cittadini, ricapitolando, non avranno lavoro, non avranno pensione e stanno inoltre vivendo una infanzia di merda !!!

E mentre tutto ciò avviene, abbiamo un presidente del consiglio (che nessuno di noi cittadini ha votato), che ci propina un referendum che è l'ultima picconata ad una costituzione che, de facto, è già stata ampiamente abrogata per la maggioranza della popolazione.

Un referendum, ci viene propinato come la panacea in grado di risolvere i mali d'Italia, mentre l'Italia è moribonda da anni !
E' triplicata la povertà ed i bambini, pagano il fatto che i genitori non hanno più il lavoro o, lavorando come schiavi, portano un reddito che non è più in grado di far fronte alle spese elementari...
Sono diminuiti i consumi di carne, le spese per il tempo libero e sta per precipitare il gettito, per questo stato canaglia che, in definitiva, è il vero promotore politico di questo genocidio !
E' diminuita anche l'aspettativa di vita, sia pur di poco, perchè molti italiani, diciamocelo, non si curano nemmeno più ! Un piccolo dolore, ieri lo controllavi, oggi, rimandi, se devi comprar le scarpe, i libri o il cibo ai figli; ma il rischio di lasciare degli orfani, aumenta...
Siamo pur sempre nel paese della "terra dei fuochi", nel paese delle sofisticazioni alimentari, dei medici pubblici, ma più privati che pubblici, della scuola dell'obbligo, ma che ti chiede soldi in continuazione...
Siamo il paese che accoglie milioni, oramai, di migranti e poveri di altre terre veri, forse unici ed ultimi beneficiari, di uno stato sociale sempre più sgangherato, efficiente solo nel rubare e chiedere quattrini a tutti gli italiani che osino lavorare o fare impresa !!!

Hanno tolto la dignità a milioni di lavoratori, imprenditori e dipendenti; facendo questo, hanno deprivato di una vita dignitosa milioni di bambini italiani, futuri cittadini...
L'opportunità di sviluppare talenti e potenzialità, in questo paese, sono prossime allo zero assoluto.
E, questi dati, ribadisco, vanno presi per quello che sono: dati di regime !

Nel frattempo, non sappiamo con certezza quanti italiani sono scappati, emigrando all'estero: non solo pensionati che vogliono vivere meglio con quel poco che lo stato gli ha lasciato, ma anche giovani brillanti e preparatissimi che, qui, avrebbero dovuto competere senza possibilità alcuna, contro i figli scemi, inetti e prepotenti, della casta & CO.

Ribadisco la domanda di fondo, quella che mi pongo da anni: perchè, non siamo in armi ?!
PERCHE' ?!?

mercoledì 21 settembre 2016

Olimpiadi ?! Occasione persa, per i papponi di sempre...

Da qualche mese, non posto più e nemmeno guardo troppo i tg...

Ma stasera, due righe, proprio le debbo scrivere sulle olimpiadi sfumate !

Dal giorno in cui si è insediata la Raggi, sono iniziati i "martellamenti" dei "giornalai" di regime; cosa che era facile prevedere. 

Sembra di esser tornati ai tempi del cavaliere, quando la conta dei peli era tutta per lui !

Non sento i tg, quindi non conosco quali siano i fatti imputati al Sindaco di Roma in questi mesi; sono certo che, per quanti errori possa commettere, MAI, questo Sindaco, potrà fare tutto quello che hanno fatto i suoi predecessori...

Peraltro, in molti Sindaci precedenti, sarebbe sbagliato parlare di errori; le inchieste chiuse, o in corso, ben chiariscono che non erano certo errori, certi "magna-magna".
E perdonate il colore, ma non c'è altro modo di definirli, quei meccanismi complessi messi su, solo e sempre per fottere soldi pubblici...

Un grande know-how del fotti-fotti, quello che abbiamo visto in azione, nella capitale, dove per anni ed anni, hanno magnato TUTTI e su TUTTO !!!
Dai parcheggi, alle manutenzioni stradali, dalle municipalizzate, alle consulenze, fino alla gestione fallimentare, di un patrimonio immobiliare enorme... Tutto sotto il naso di milioni di cittadini, costretti a vivere in una città sempre più logora, sciatta, lorda...

Ce ne vuole di esperienza, per creare affiatate e blindatissime cricche !!!
E tanto ce ne vorrà, per allontanarli definitivamente dall'osso !!!
Queste sono cose che, ogni romano che non dorme da piedi, ben conosce...

Roma, è la capitale di uno stato corrotto, disordinato, allo sbando; l'unica cosa che non è mai stata allo sbando, sono proprio quei poteri forti, molto poco occulti, che tutto, in definitiva, decidono DA ANNI ED ANNI !

E su tutto magnano, ovviamente !!!

NON CADETE NELL'ERRORE di pensare che il popolo, abbia votato la Sig.ra Raggi; in quanto bella e brava... Ricordate sempre che il popolo, ha votato il MOVIMENTO che la Sig.ra Raggi rappresenta (quanto degnamente lo sapremo tra anni, possibilmente, senza i suggerimenti dei mass-media di regime)...

Sono mesi che il Movimento dice NO, alle olimpiadi di Roma; ed oggi, abbiamo avuto conferma che questo percorso di GIUSTIZIA, è avviato...

L'occasione per RUBARE, questa volta, l'hanno persa i SOLITI papponi !

Roma, avrà le sue olimpiadi, quando il paese sarà di nuovo LIBERO e DEMOCRATICO; e questo, purtroppo, richiede anni, così come, affrancarsi da quei ladroni che hanno scarnificato la Patria, in questi anni, creando una fitta rete di legami, fatti di favori, segreti condivisi, mazzette etc...

Questa MAFIA, ancora ha troppo potere e troppe mani in pasta; troppa presa, insomma...
Le Olimpiadi a Roma, in un simile contesto ?!?!?

Chi pensa fossero possibili o è del PD, o è un malato di mente; un ROMANO, capisce al volo che, oggi, è stata fatta una mossa giusta...
Era ora.

domenica 17 aprile 2016

Castor dei Daft Punk...



Girando in rete, trovato questo pezzo dei Daft Punk, che è stato utilizzato nel film Tron, qualche anno fa...

Cercavo un video migliore, per questo pezzo fantastico, quando ho fatto una scoperta sorprendente; il pezzo, è stato usato da un network televisivo americano, per il meteo...


Trovo CLAMOROSAMENTE innovativo, moderno e FUTURISTICO, l'uso che ne hanno fatto... Le nostre tv (di regime), fanno ridere i polli in tutto e per tutto... Noi, abbiamo il meteo zanzara e quello pollini, in uno sputo di paese, dove non devi colpire certo il telespettatore, ma SEDARLO...

martedì 15 marzo 2016

La miseria è ancora l’unica forza vitale del Paese.

gennaio 1957
«La miseria è ancora l’unica forza vitale del Paese e quel poco o molto che ancora regge è soltanto frutto della povertà.
Bellezze dei luoghi, patrimoni artistici, antiche parlate, cucina paesana, virtù civiche e specialità artigiane sono custodite soltanto dalla miseria.
Dove essa è sopraffatta dal sopraggiungere del capitalismo, ecco che si assiste alla completa rovina di ogni patrimonio artistico e morale.


Perché il povero è di antica tradizione e vive in una miseria che ha antiche radici in secolari luoghi, mentre il ricco è di fresca data, improvvisato, nemico di tutto ciò che lo ha preceduto e che l’umilia. 
La sua ricchezza è stata facile, di solito nata dall’imbroglio, da facili traffici, sempre o quasi, imitando qualcosa che è nato fuori di qui. 
Perciò quando l’Italia sarà sopraffatta dalla finta ricchezza che già dilaga, noi ci troveremo a vivere in un paese di cui non conosceremo più né il volto né l’anima» 

Leo Longanesi, La sua signora

sabato 12 marzo 2016

Marte, la nostra futura arca...

Malgrado il "programma spaziale", in generale, abbia rallentato la sua corsa verso lo spazio, la centralità di Marte, tra gli obbiettivi prossimi e futuri, rimane tale.

Si stima in circa 1000 miliardi di dollari, il costo di una missione marziana coi fiocchi; un costo che sarebbe opportuno ripartire, tra numerose nazioni che dovrebbero necessariamente cooperare tutte insieme, anche con i propri migliori scienziati, ad un progetto che potremmo definire IL progetto...

Ma, in un momento simile, di crisi economica e politica mondiale e di difficoltà nei rapporti internazionali, coagulare una simile ingente somma di energie, sembra impossibile.

Eppure, noi su Marte ci andremo, scelte non ne abbiamo, come specie.
Già lo disse anni fa, al 50° anniversario della Nasa, l'eminente scienziato Stephen Hawking, di questa necessità dell'umanità, di uscire dal pianeta.

Colonizzare altri pianeti, insomma, è una questione di sopravvivenza della specie; i dinosauri, dominatori incontrastati del pianeta per milioni di anni, sparirono all'improvviso, anche per colpa di un meteorite.
E per quanto le probabilità che un simile evento si ripeta, siano esigue, esse non sono nulle; ed il nostro pianeta, non è riuscito del tutto a nascondere, le prove di passati sconvolgimenti di natura estintiva.

Ora, aggiungo io, c'è anche un problema di paradigma generale, con il quale l'umanità sta procedendo che, più che alle scimmie, ci accomuna alle locuste...
Stiamo molto velocemente esaurendo le risorse del pianeta, avendo altresì portato al limite, le sue capacità di autorigenerazione.

Insomma, se non cambiamo modo di vivere, di progredire e sviluppare i nostri interessi, questo pianeta, presto raggiungerà il punto di non ritorno. E questo, non lo afferma questo umile pensatore, ma centinaia di scienziati in tutto il mondo...

L'occidente, è entrato in una fase post-industriale, ed il nuovo modello globalizzato che stenta ad emergere, va configurando la Cina e l'India, quali nuovi motori industriali del mondo; ed è così che, nonostante gli sforzi, di questa parte del mondo, che fino a ieri inquinava come oggi i cinesi, lo stress cui sottoponiamo il pianeta, continua ad aumentare...
Così come, continua ad aumentare lo stress cui sottoponiamo, l'umanità stessa, dove milioni di bambini nascono, ogni anno, solo per poi morire di stenti, di fame o malattie stupidissime. Le energie che stiamo sprecando, in ogni accezione si possa attribuire, alla parola "energie", sono ENORMI.

NOI, dobbiamo prepararci una via di fuga e, quella via, coincide con chiarezza con la rotta per Marte !
Un pianeta con una gravità di poco inferiore alla nostra; un pianeta con una calotta polare, con l'acqua, e con la possibilità, quindi, di creare energia e carburante.
Un pianeta ostile, si, come lo diverrà presto la terra, d'altro canto.

Ora parte Exomars, altro timido passo dell'europa, verso il pianeta rosso; ma le mie considerazioni, sono solo ancora, appannaggio di pochi filosofi, scienziati e pensatori.
Riuscirà l'umanità a cominciare questa ineludibile opera di cooperazione, per preparare questa seconda casa ?! Sicuramente, è più probabile che accada ciò, rispetto alla possibilità di realizzare un reale cambiamentonegli stili di vita di milioni di persone.  E' più probabile che noi si arrivi ad insediare una colonia su Marte nei prossimi 50 anni, piuttosto che rallentare il turbo-capitalismo che, inesorabilmente, sta sterilizzando il pianeta...

Sapete cosa penso io ?! Che la nostra Storia, è poca cosa, rispetto ai tempi evolutivi ed ai tempi dei pianeti; io sospetto che questo esodo, da Marte a Terra, sia già avvenuto tempo addietro, e noi, pur non avendone memoria, ci siamo già spostati molte migliaia di anni fa, proprio sulla terra.
Marte, è tutto da studiare, ancora; ma ciò che i più sospettano, è che un tempo vi fosse acqua e vita.
E noi, a due passi dal pianeta rosso, chissà che non fossimo le locuste scampate, i superstiti di una antichissima civiltà marziana...

Quando arriviamo alla propulsione, all'atomo, agli strumenti di sterminio di massa; abbiamo poche probabilità di sopravvivere a noi stessi, ed alla sovrappopolazione degli ambienti e loro sfruttamento totale.
Ma abbiamo pur sempre le possibilità, di scappare.

Il nostro sistema solare, offre una sola via di fuga: si chiama Marte.Forse un tempo, per i marziani, era SOL 3, l'unica via di fuga, mentre Marte moriva, consumato dalle locuste...

venerdì 4 marzo 2016

Libia o non Libia...

Chi mi conosce, anche poco, sa benissimo che sono un "militarista" convinto; all'apparenza, un falco.
Ma non è affatto vero; io amo la pace, ma so, a differenza dei "pacifinti", che il mondo non è il paradiso e che in certe situazioni, non se ne esce, senza l'uso della forza.
Bisogna ragionare con pragmatismo, analizzare costi e benefici ed agire di conseguenza.
Comunque, io da anni dico che dobbiamo andarci, in Libia; lo dicevo molti mesi fa, quando i francesi mandavano i Mirage in tutta fretta, pur di mettere le mani sugli affari libici ed italiani...

Ma oggi, lo scenario è profondamente cambiato, sia in Libia, che in Italia...

Rimangono, giuste ed opportune le motivazioni di un intervento italiano, ovvero: tornare una potenza media, soprattutto nel mediterraneo, che dovrebbe essere la nostra area... Inoltre, il nostro intervento, garantirebbe maggiore sicurezza interna ed alla frontiera oramai colabrodo; stop all'esodo di esseri umani e terroristi. Infine, urge stabilizzare la Libia, dove oramai, regna il caos da troppo tempo; ed i risultati, li paghiamo ancora una volta anche noi...
E non facciamo le vergini immacolate, noi italiani, abbiamo investito molto in Libia; dobbiamo anche difendere i nostri interessi, quelli che oggi fanno gola a molti...

Ma se ci dovessimo andare, COSA andremmo a fare ?! C'è un progetto generale, che possa sul serio stabilizzare quel paese in maniera definita e duratura ?!
Io ne dubito moltissimo; dubito soprattutto che esistano piani strategici ITALIANI, sulla faccenda...

Ora, ho più timori che convinzioni, sul nostro intervento; lo reputo giusto, anzi doveroso, tuttavia ho più perplessità che altro...

Se dovessimo andare in Libia, molto probabilmente, ci metterebbero le accise anche sull'acqua... 

Lo so, lo so; ho sempre detto che ci dovevamo andare noi, da soli e per primi...
Ma non ci possiamo andare, con una classe politica che a breve finirà tutta in galera, e non ci possiamo andare, mentre rischiamo il declassamento ed il default...Ora dico che non ci possiamo andare con piani dettagliati e precisi, scritti dagli americani...  Sia perchè ognuno al mondo fa i propri affari, e noi di recente, non mi pare si stati molto bravi in questo; ma anche perchè gli americani, in questi ultimi anni, hanno fatto più cazzate che altro !

Possiamo andare, ad infilarci in una guerra, col debito pubblico che rischia di schizzare in breve a 2500 miliardi ?!. Gli americani parlano di non meno di 5000 soldati, e del comando italiano; ma mettere in campo un simile contingente, senza togliere le altre forze nel mondo, ruotando il personale e non sapendo per quanto tempo, può costare molto caro...
Siamo vicini alla Libia questo ci facilita e, lo ribadisco, per noi, ci sono solo motivi per andare.
Ma mantenere un si
mile sforzo, richiede un governo molto forte e saldo, soprattutto quando iniziano a tornare le bare col tricolore sopra... Mantenere un simile sforzo, richiede un paese con una economia forte e salda; e noi, nonostante le fregnacce che ci racconta l'istat, siamo in enorme affanno, al momento...

AAV7, mezzo da sbarco dei Lagunari
Il nostro esercito, è in grado non solo di portare a termine ogni tipo di missione, in quel paese, ma è anche in grado di partecipare alla ricostruzione in maniera molto più efficace di qualunque altro esercito.
Ma la classe politica, come ancora la chiamiamo, non ha sufficiente autorevolezza e le nostre forze, rischierebbero di trovarsi in guerra, con un comando debole, capace di creare problemi peggiori di quelli che ti crea, chi ti spara addosso...

Per quanti paventano ripercussioni terroristiche, sul nostro suolo, io proporrei la lapidazione !!!
Si può dare spazio a queste chiacchiere in un momento simile !?
Ci si rende conto, che siamo a ridosso di una situazione esplosiva e che QUALUNQUE tentennamento o debolezza nostra, verrà usata contro di noi ?!

Noi, andremo in Libia gente; noi dobbiamo andarci.
Ma la casta immonda, ce la farà pagare, come al solito, a noi, questa storia; perchè la gestiranno coi piedi.
Non c'è da esser prudenti; in questa occasione, c'è da fare la Storia !

Bisogna usare il coraggio, la forza e l'intelligenza.
Ecco perchè, ho molta paura !!!
Conto sulla forza del nostro Esercito, che queste tre qualità, le ha tutte; ma la questione libica, è una faccenda prevalentemente politica !
Anche se mandiamo 10.000 soldati, la pochezza dei nostri politici non potrà essere bilanciata dal nostro straordinario esercito...

In Libia, ci dovremmo andare, con un vero Governo.

sabato 27 febbraio 2016

Mappa del CAIMO - Consorzio Comprensorio Artigianale e Industriale di Monterotondo

Negli anni, spesso mi sono creato delle mappe, su Google map, per mio diletto; a corredo dei post, per motivi sportivi etc.
E qui, ne creo una dove cerco di censire gli insediamenti industriali, ed artigianali presenti nel CAIMO, ovvero l'area industriale di Monterotondo, situata in Monterotondo Scalo, ai lati della Via Salaria.
Comincio e, con molta calma, inserendo qualche azienda ogni giorno, riuscirò a completarla.
Mancava, non c'era, ci inizio a pensare io; credo sia piccola cosa ma di pubblica utilità.
CHIUNQUE, volesse segnalare, rettificare o fornire, dati aggiuntivi, può contattarmi; non è difficile farlo.
A presto.

martedì 23 febbraio 2016

"Il 22 dicembre, inaugureremo la Salerno-Reggio Calabria..."

Ebbene si, il giorno del mio compleanno, avrò questo stupendo regalo dal Sig. Renzi...
Già perchè questo annuncio, lo ha fatto proprio lui, con quel sorrisetto tipico suo, e con il tono trionfalistico che non si era mai sentito neanche dal Berlusconi Presidente del Consiglio.
Ridono i giornalisti, in conferenza stampa e ridono gli italiani tutti, per non piangere, dopo questa ennesima perla del toscano più antipatico d'Italia, oramai.

Leggendo vari articoli, in giro, si capisce senza possibilità di equivoci, che questa asserzione categorica del presidente, è INATTUABILE.
Per quella data, verranno chiusi un paio di cantieri, mentre altri tronconi, devono ancora essere progettati, altri ancora debbono andare in gara o ancora, da mettere in sicurezza.
Insomma, questa affermazione, senza troppi giri di parole ed in estrema sintesi, è definibile senza dubbio alcuno, una grandissima CAZZATA.

sabato 13 febbraio 2016

Renzi cede mare ai francesi. Perdiamo anche acque territoriali...

La notizia, mi è arrivata per caso, tramite i social network; immediatamente, ho cercato di verificarla.
Così ho trovato conferma presso tre testate giornalistiche minori.
Sono stati fermati dei pescherecci italiani, a nord est della Sardegna, in luoghi dove abitualmente, si pescava molto bene; così leggo in ognuno degli articoli.
L'equivalente della Guardia costiera francese, ha fermato pescherecci sardi e liguri, nei territori un tempo italiani, facendo così venire alla luce, questo fattaccio.
Già, perchè di un fatto poco normale si parla; la delimitazione delle acque territoriali, erano stati già oggetto di precedenti accordi, tra Francia e Italia, come la Convenzione di Parigi, del 1986.

Come denunciato dal Deputato Pili, sembra che la modifica di questi accordi, siano stati stipulati segretamente a Caen, a Marzo del 2015; o meglio, il parlamento francese, ne sapeva qualcosa, mentre il nostro, proprio niente...

Abbiamo ceduto molte miglia di territorio italiano, a favore dei francesi a danno dei nostri pescatori; ma soprattutto, ciò è avvenuto senza che il parlamento o alcuna regione interessata, ne sapesse nulla
Formalmente, e sostanzialmente, è un fatto gravissimo questo.
Ci si chiede il PERCHE', adesso.
Ci si chiede se i quotidiani maggiori, di questo paese, quelli che oramai chiamiamo giornalai, daranno la notizia; ci si chiede se il governo ci spiegherà i motivi di questa scelta e perchè, chi vive quei territori, abbia dovuto scoprirlo trovandosi straniero, in mare nostro.
E se i francesi, come ognuno in europa, fanno gli affari propri, risulta sicuramente strano, se non sospetto, che il nostro governo, riesca costantemente e maldestramente, a NON fare i nostri !

Sullo scandalo della Banca degli amici, sono riusciti a "buttarla in caciara"; ora mi chiedo, come possono argomentare le gravissimi incongruenze su questa vicenda ?!

Come facciamo a chiamarlo diversamente da quello che è: TRADIMENTO.

Fonti:
Imola Oggi
Sassari Notizie
Sardegna Dies

martedì 9 febbraio 2016

Insolvente, ed orgoglioso: Giuseppe Garibaldi

Egregio esattore, mi trovo nell'impossibilità di pagare imposte.

Così, Giuseppe Garibaldi, nel 1875, come si scoprì, qualche tempo fa, dagli archivi del Monte dei Paschi, in risposta all'esattore che lo tampinava...
E, qualcosa, sembra ne sappia anche il Banco di Napoli.

Sorprese della storia, che non conoscevo e che mi hanno convinto ancora una volta di più, su quanto avremmo bisogno di sentire su tutto ciò, proprio lui.
Già, esattamente lui, Giuseppe Garibaldi; tra i pochi Padri della Patria, designati, ad aver combattuto per essa !

Già da anni, avevo questo strano e bizzarro sogno: intervistare il Generale !!!
Oggi, ancor di più !

E, la prima domanda che tutti gli faremmo, è talmente ovvia, che non la formulo nemmeno.
Ma sicuramente, da oggi so quale sarebbe la seconda domanda: ovvero, spiegarci quelle righe all'esattore...
Sono certo, che le risposte ad entrambe le domande, ce lo renderebbero ancora più vicino e caro, di quanto non sia oggi...

Alla prima, ovvia domanda, neanche risponderebbe; ma comincerebbe a convincerci uno ad uno, a partire alla carica !!!
Nessun commento, su cosa l'Italia sia divenuta; alle armi, griderebbe !!!


E sulla seconda pure, risponderebbe amaro; visto quello che passò, e tentò di fare, per poi passare in momenti di ristrettezze, e civilissimi dolori...

Grazie a sovvenzioni ed offerte, per lo più inglesi, acquistò Caprera; isola che lo vide in opera come agricoltore e costruttore, circondato da una grande famiglia, e da esuli a lui stretti.

E, quel parlamento a lui non certo caro, tentò di accordargli una forte rendita; sotto il peso, dell'opinione pubblica che pressava per una riconoscenza tangibile all'ex Generale. Così, il 19 novembre 1874 il ministro Minghetti presentò un progetto di legge per accordargli una rendita vitalizia di 50 mila lire ed per altre 50 mila in obbligazioni. Il Senato votò il progetto di legge alla unanimità, la Camera diede 25 voti contrari (per lo più cattolici) e il 27 maggio 1875 il decreto comparve nella Gazzetta Ufficiale.
Questa la risposta scritta di Garibaldi da Caprera, attraverso Menotti e Mancini:
"... le centomila lire mi peserebbero sulle a spalle come la camicia di Nesso. Accettando avrei perduto il sonno, avrei sentito ai polsi il freddo delle manette, le mani calde di sangue; ed ogni volta che mi fossero giunte notizie di depredazioni governative e di pubbliche miserie mi sarei coperto il volto dalla vergogna. Tuttavia ai nostri amici ed al Parlamento in generale, immensa gratitudine. Questo governo però, la cui missione é d'impoverire il paese per corromperlo, si cerchi complici altrove. "

domenica 7 febbraio 2016

Che cos'è il genio?

Che cos'è il genio? 

È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.

sabato 6 febbraio 2016

Sulla comunicazione...

Non ho mai completato i miei studi da sociologo, perchè posto di fronte ad un bivio, ho preferito prendere una strada diversa. Quella che in definitiva, mi ha reso quello che sono.
Nonostante ciò, una certa passione nell'interpretare in quali e quante maniere riusciamo ad incasinarci l'esistenza, mi rimane. Analizzare quanto pensiamo sia ovvio, è una deformazione che mi è rimasta, da quella esperienza presso La Sapienza...

Sulla comunicazione, ad esempio, vorrei sottoporvi questo filmato che dimostra, come si possa incorrere in enormi equivoci, con imprevedibili conseguenze.
Oltre ad essere un sociologo amatoriale, sono stato un venditore; e forse anche per questo che ho dato sempre molto valore, a questo aspetto del relazionarsi, tra esseri umani.La comunicazione, è tutto !

Vorrei che questo piccolo esempio, fosse uno spunto di riflessione per chi lo visionerà con pazienza; tanto dura solo tre minuti...
Ne vogliamo parlare ?!?

 

giovedì 4 febbraio 2016

Volare sopra

Mi sembra come di volare
radente al suolo
sfiorando solo il fiume di menzogne nel quale si affoga o galleggia...

Sento la drammatica futilità del quotidiano
la grandiosità dell' umano errare
del suo incedere folle, disumano...

Mi stacco e volo sopra ai tanti errori orrori
non angelo misericordioso
ma fratello malinconico
enfaticamente e drammaticamente sopra a tutto, sopra a tutti...

Una città, si srotola sotto di me
pulsante ed accesa;
ma vitale di quale vita
pulsante di quali cuori ?!

Una straziante melodia, mi accarezza dentro
per qualche istante mi porta in alto
non lontano
ma volutamente scostandomi da quel me che è con voi
nel fluire quotidiano delle menzogne, delle meschinità e del futile...



mercoledì 3 febbraio 2016

Granatieri di Sardegna Mechanized Brigade

The Granatieri di Sardegna Mechanized Brigade (Grenadiers of Sardinia Mechanized Brigade) is a mechanized infantry brigade of the Italian Army, based mainly in Rome and central Italy. 

The brigade fields is the oldest regiments of the Army and is one of the guard regiments of the Italian president





The 1st Granatieri di Sardegna regiment has been equipped in 2010 with Dardo tracked infantry fighting vehicles.

Granatieri di Sardegna are on active duty since 1659 !!!

Above, Granatieri with historical uniform; to the right, in a regular training...



lunedì 1 febbraio 2016

+45.000 imprese nel 2015 !!! Vuol dire ripresa ?!

Torna positivo, il saldo tra imprese aperte e quelle chiuse.
E, come sempre, tornano i titoli trionfali dei quotidiani, che parlano di situazione pre-crisi, quindi di dati simili a quelli del 2007...
Addirittura, un quotidiano, si spinge oltre, titolando: torna la voglia di impresa !

Ma sarà proprio una voglia di impresa ?! O non sarà, forse, un bisogno di impresa ?
Insomma, tutta la massa di licenziati, di questi anni, che fine avrà fatto ?
Tutti sulla luna ?! O non è forse vero che, tra mille serrande abbassate, ne abbiamo viste alcune riaprire, in questi mesi ?!

Qualcuno si è impegnato la liquidazione, qualcuno ha dato fondo ai risparmi (semprechè non siano serviti alle banche bisognose dei parenti, degli amici, dei potenti...), qualcuno, proprio fermo, non ci può stare.
Perchè il lavoro, non è una scelta, una bizzarra pulsione che piglia alla gente che, cerca di movimentarsi la vita; il lavoro, non è un capriccio...
Il lavoro, è un BISOGNO estremo, delle persone; e quando il lavoro, non te lo da più nessuno, il lavoro, te lo devi creare da solo.
Ed ecco qui, la nuova ondata di aperture, spiegata con brutale, semplicistica e qualunquistica ignoranza, dallo zio Marco...
Ora, bisogna vedere
quale sarà la vita media, di tutte queste nuove 45.000 aziende che abbiamo in più, rispetto al 2014, che dovranno lottare contro la burocrazia, le tasse ed un mercato dei consumi interni che, per quanti bei titoli potranno mai fare i giornalai, continua ad agonizzare...
Nel frattempo, sono entusiastici i commenti del presidente di Unioncamere che, dice (lui), che i momenti più difficili sono probabilmente alle spalle.
Ma la battuta del medesimo, che spiega "il sistema camerale, intende lavorare per fare in modo che tutte queste nuove realtà, superino con successo la delicata fase di start-up", ci risulta veramente incredibile da comprendere.
Da quando, il sistema camerale è qualcosa che aiuta qualcuno ?! Non sono quelli che pigliano anch'essi soldi, dalle aziende, per non far nulla ?!
Mah, comunque sia, si parla di aziende innovative, ma anche molto di commercio; molto meno costruzioni ed agricoltura...
Sotto, con nuove sale slot e micro-aziende, negozietti vari dei generi più disparati, aperti magari, laddove già i medesimi, avevan chiuso, ad alimentare la semplice sussistenza di centinaia di migliaia di disoccupati e di qualche proprietario di mura, anch'esso semi-agonizzante...
Sono il solito pessimista ?!
Può darsi, ma la ripresa, io la vedo solo e sempre, nei titoli dei giornali...

domenica 17 gennaio 2016

L'Italia che era, anche nei rally...

Si stava meglio, quando si stava peggio; un detto italiano che ha molti fondamenti e ragion d'essere...

Ma non solo, si stava; si ERA anche, molto meglio. In molti settori, l'Italia dava filo da torcere a tutti e, forse, questi ultimi anni, son solo serviti a smontare tutto quello che eravamo. Dov'è finito, quel know how tipicamente artigianale, e tecnologico italiano, quel saper fare bene le cose, quel primeggiare con la fantasia e l'estro ?!

Di esempi di questo declino, possiamo farne a decine; ora, tanto per ricordare qualcosa che mi appassiona, ricordiamo chi era l'Italia nel settore rally, tra gli anni '70 e '90.

In sintesi, leader assoluta !!!

Guardate che roba, qui sotto; guardate cosa fecero la nostra Lancia Stratos, la Fiat 131, o la Lancia Delta...
DOMINIO ASSOLUTO, lungo un ventennio !!!

La Lancia, con 11 mondiali costruttori vinti, di cui 6 consecutivi con Delta, è ancora oggi l'azienda con più vittorie. Per non parlare della Fiat, con la storica 131 Abarth...
StagioneCampionato del mondo pilotiCampionato internazionale costruttori
PilotaAutoMarcaAuto
1970Germania PorschePorsche 911 S Coupé
1971Francia Alpine-RenaultAlpine-Renault A110 1600
1972Italia LanciaLancia Fulvia Coupé HF
Campionato del mondo costruttori
1973Francia Alpine-RenaultAlpine-Renault A110 1800
1974Italia LanciaLancia Stratos
1975Italia LanciaLancia Stratos
1976Italia LanciaLancia Stratos
1977[7]Italia Sandro MunariLancia StratosItalia FIATFiat 131 Abarth Rally
1978[7]Finlandia Markku Alén[8]Fiat 131 Abarth RallyItalia FIATFiat 131 Abarth Rally
1979Svezia Björn Waldegård[9]Ford Escort RS1800Stati Uniti FordFord Escort RS1800
1980Germania Walter RöhrlFiat 131 Abarth RallyItalia FIATFiat 131 Abarth Rally
1981Finlandia Ari VatanenFord Escort RS1800Regno Unito TalbotTalbot Sunbeam Lotus
1982Germania Walter RöhrlOpel Ascona 400Germania AudiAudi quattro
1983Finlandia Hannu MikkolaAudi quattro A1 e A2Italia LanciaLancia Rally 037
1984Svezia Stig BlomqvistAudi quattro A2Germania AudiAudi quattro A2
1985Finlandia Timo SalonenPeugeot 205 Turbo 16Francia PeugeotPeugeot 205 Turbo 16
1986Finlandia Juha KankkunenPeugeot 205 Turbo 16Francia PeugeotPeugeot 205 Turbo 16
1987Finlandia Juha KankkunenLancia Delta HF 4WDItalia LanciaLancia Delta HF 4WD
1988Italia Miki BiasionLancia Delta IntegraleItalia LanciaLancia Delta Integrale
1989Italia Miki BiasionLancia Delta IntegraleItalia LanciaLancia Delta Integrale
1990Spagna Carlos SainzToyota Celica GT-FourItalia LanciaLancia Delta Integrale
1991Finlandia Juha KankkunenLancia Delta IntegraleItalia LanciaLancia Delta Integrale
1992Spagna Carlos SainzToyota Celica Turbo 4WDItalia LanciaLancia Delta Integrale
Da allora, il nulla ?! Come mai ?!
Mah, meglio goderci qualche filmato di gloria...

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