venerdì 17 aprile 2015

Alenia Aermacchi M-346 Master

L'Alenia Aermacchi M-346 Master, è un aereo da addestramento militare transonico.
Inizialmente, basato su una joint venture tra la russa Yakovlev e l'Aermacchi di allora, che si allearono per l'evoluzione del prototipo 130...

Così, tra il 1993 ed il 1999, il velivolo Yak/AEM-130, fu valutato dalle due avizioni militari, quale potenziale nuovo velivolo da addestramento.
Proprio nel 1999, però, le differenti priorità nei piani industriali dei due costruttori, portarono a terminare la collaborazione; ognuna delle due aziende, proseguì in maniera indipendente.
Aermacchi, rimase titolare dei diritti di commercializzazione su tutto il mondo, meno la Russia...
E mentre Yakovlev, continua insieme a Sokol a sviluppare un piano differente, Aermacchi ha proseguito con il suo M-346, ribatezzato, a seguito di un concorso "Master"...

Un velivolo largamente modificato, rispetto al progetto iniziale, che portò ad un primo prototipo nel 2003.
Nel 2008, il primo esemplare di pre-serie effettua il primo volo nell'occasione del quale, raggiunge la velocità massima di Mach 1,15 (1 255 km/h), superando per la prima volta la barriera del suono e con ciò risultando il secondo aereo interamente progettato e costruito in Italia a ottenere questo risultato, dopo il primo, che fu l'Aerfer Sagittario II nel 1956.

Il Master, nasce come addestratore, ma non se ne esclude l'impiego futuro, come cacciabombardiere leggero, come è accaduto per l'MB 339...
L’aereo possiede elevata manovrabilità grazie ai materiali compositi con cui è costruito, al rapporto peso/potenza minimo e alle varie soluzioni aerodinamiche adoperate. 
Inoltre riesce a mantenere piena maneggevolezza fino ad un angolo d’attacco di 40°; può raggiungere i 1.085 km/h ad una altezza di 1.500 m e in picchiata può raggiungere Mach 1,2. Il velivolo è lungo 11,5 m con ampiezza alare di 9,72 m. L’autonomia di volo è di 1.889 km che possono diventare 2.537 km con due serbatoi esterni. 
Possiede comandi digitali ed è pilotabile con un joystick. 
È predisposto per un cannone da 20 mm DEFA. Dispone di 8 punti d’attacco subalari, rispettivamente da 1.050 kg, 550 kg, 300 kg e 150 kg (sul wingtip) e uno centrale da 600 kg. È predisposto per missili AIM- 9L Sidewinder a guida IR, bombe Mk.82, Mk.83, Mk.84, missili anticarro Maverick, missili Brimstone, contenitori per razzi da 70 mm Rockeye. Può, inoltre. essere armato con un cannone da 30 mm ed è configurabile per attacchi al suolo con bombe e missili aria-terra e antinave.
Il computer del Flight Control System (FCS) dell'aeromobile è stato sviluppato da Alenia SIA in collaborazione con Selex Communications, mentre il software di volo è sviluppato interamente dalla Alenia Aermacchi.
Attualmente usato dalle aviazioni militari di 4 paesi, tra i quali spicca Israele; sicuramente, in futuro, questo velivolo ci darà ulteriori soddisfazioni, statene certi...




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