venerdì 3 aprile 2015

Dog tags

Le piastrine identificative (dog tags) vennero impiegate per la prima volta durante la Guerra civile americana (1861-1865). 

L'idea, nacque dalla esigenza, diffusa tra i soldati, di annotare i propri dati, soprattutto il recapito, dove portare la salma, in caso di morte...
L'esercito americano, autorizzò ufficialmente l'uso delle dog tags, il 20 dicembre del 1906, con un ordine generale che riportava quanto segue: “… una Piastrina di Identificazione di alluminio, della misura di un mezzo Dollaro d'argento, stampata con nome, grado, compagnia, reggimento, o corpo d'armata; sarà portata da ogni Ufficiale, sottufficiale e soldato dell'Esercito ogni volta che viene utilizzato l'equipaggiamento da campo; sarà appesa al collo, sotto l'abbigliamento da una corda o cinghia passata attraverso un piccolo foro nella piastrina; è descritto ulteriormente come parte dell'uniforme…” questa piastrina sarà consegnata dal Quartemaster Corps gratuitamente  a sottufficiali e soldati ed a prezzo di costo agli Ufficiali! 
Durante la guerra del Vietnam, venne adottato il tipico bordino nero di gomma, (anti-clanking), per evitare il rumore che le piastrine provocavano...
Sulle piastrine, vengono riportati i dati del militare utili alla sua identificazione in caso di morte, come il nominativo ed il numero di matricola; ma anche il gruppo sanguigno, altro elemento indispensabile in caso di ferimento.
Ci sono molte varianti, e non solo nei contenuti riportati e variano da paese a paese.
Il personale militare impiegato in azioni di guerra è tenuto a indossare due piastrine identiche: nel caso di morte, una rimane con la salma, l'altra viene raccolta per la notifica di decesso, e a volte restituita ai familiari del defunto.
La piastrina identificativa in uso alle Forze Armate italiane è composta da un unico pezzo con una incisione al centro per favorirne la rottura. 
Su ognuna delle due parti sono riportate il nome, il cognome, la data di nascita ed il comune di nascita che però è codificato, il numero di matricola e la confessione religiosa. In caso di necessità viene spezzata e la parte con la catena resta indosso, mentre l'altra viene rimossa.
Ve ne sono di diversi tipi, adottate dai vari paesi e in varie epoche; eccone una diversa dal consueto, in uso all'esercito tedesco (1961).

Ne esistono anche di diversi materiali, comunque spesso in leghe leggere o di alluminio, e dalle forme più disparate.
Quelle più famose, perchè viste nella filmografia di guerra, sono quelle americane, composte di due distinte piastrine, quelle adottate dal Vietnam in poi, insomma...
Poi ci sono quelle a blocco unico, come nel caso del nostro esercito e di molti altri eserciti, ma anche tonde e così via...
Qui, una statua commemorativa della guerra di Corea; un soldato, che brandisce molte dog tags...
Fonti e approfondimenti

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