domenica 12 aprile 2015

Personal skyline...

Monte Pellecchia
Ho iniziato a postare a razzo, parlando senza un filo logico, saltando in continuazione da una passione all'altra...

Ho postato di armi, fantascienza, montagna, amicizia, opinioni,  curiosità e molte altre cose.

Ma non mai iniziato a scrivere, la consueta pagina "chi sono"...

Forse, quando porti avanti un blog; è come se scrivessi ogni giorno, un pezzettino di chi sei, o no ?!
Monte Pellecchia, e Monte Gennaro

Beh, oggi continuo in questa lunga descrizione, con qualche foto di quanto vedo, affacciandomi dalla finestra di casa mia.

In questa maniera, posso avvicinarmi ancor di più, a delineare un altro pezzettino di me, con altri due amori che mi porto dentro: la montagna, e la mia terra...

L'altra mattina, mi sono alzato presto e c'era una luce fantastica; dava un colore particolarissimo alle nuvole. Ho scattato qualche foto, che vi allego in HD, dei monti che stanno poco distanti da casa mia.

Qui, trovate ritratti i Monti Lucretili, una delle propaggini più meridionali, dei monti Sabini...

Non sono montagne alte, parliamo di pre-appennini laziali; e non sono neanche montagne dure, da salire o vivere, stante la loro ubicazione...
Ma sono comunque montagne; quelle che sempre, affacciandomi, posso vedere...
Il Monte Gennaro (anche detto Monte Zappi), è alto solo 1272 metri; costituisce da oltre 40 anni, la mia vista sul mondo, il mio personalissimo skyline...
Innevato, grigio, scuro o verde; ogni giorno, è una visione diversa.

Beh, l'altra mattina, l'ho visto così !

Più lontano, ed in sfondo, ritratto in una delle pose allegate, c'è anche il Monte Pellecchia; 1369 metri.
Più bello d'inverno, quando il manto nevoso, ne esalta le curve, e ne disegna meglio le boscaglie sottostanti...


Con questa vista, ho fumato centinaia di sigarette, ho formulato migliaia di pensieri, ho vissuto le più belle stagioni della vita mia, ma anche le ultime di mio nonno.
Colui che, in definitiva, mi ha legato per sempre, a queste terre la cui bellezza, oggi affogata spesso dal cemento, la devi saper cogliere, vedere, apprezzare...

Questo è stato, in molte mie giornate, la vista, l'intermezzo, la pausa, la contemplazione, la riflessione e molte, moltissime altre emozioni e cose...

Io amo, questa terra di cui, silenziosamente, sono parte integrante o, forse, più semplicemente, stupefatto osservatore...


















Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...